Sul Tor des Geants con Stefano Gregoretti: ecco il vincitore di Garmin Wild

 

La prima edizione di Garmin Wild si è conclusa. Abbiamo il nome del vincitore.

È stato selezionato tra oltre mille domande. E’ entrato nella rosa dei 30 candidati che, da giugno, si sono sfidati sui social ma soprattutto di corsa, accumulando popolarità e chilometri. Il 10 settembre sarà a Courmayeur, alla partenza del Tor des Geants, al fianco del nostro Stefano Gregoretti.
Lui è Francesco Fazio.

Francesco Fazio

Classe 1977, padovano di Monselice, Francesco Fazio è il vincitore della prima edizione di Garmin Wild, il contest che ha messo in palio la possibilità di vivere un’avventura unica: il Tor des Geants al fianco di Stefano Gregoretti.

A farlo salire in testa alla classifica sono stati i voti dei suoi sostenitori ma soprattutto i chilometri di corsa che ha macinato, regolarmente registrati da suo Garmin.

“Non pensavo nemmeno di essere preso tra i primi 30 – ci ha detto -, ma una volta scelto mi sono detto: siamo in ballo, balliamo,  e così mi sono messo d’impegno”.

Francesco Fazio Garmin Wild

E alla fine ce l’ha fatta.

“Il Tor è “LA” gara, per chi ama i trail, ma è anche un’occasione per pochi. Partecipare al Tor des Geants è sempre stato il sogno mio e della mia ragazza e dopo aver corso per la prima volta la Lavaredo Ultra Trail, quest’anno, ho iniziato a credere di potercela fare. Ora il sogno, almeno in parte, è diventato realtà. Non potrò correrlo con lei, ma mi seguirà comunque”.

In questi mesi Francesco ha curato molto la preparazione, accompagnato nel percorso dal suo allenatore, Norberto Salmaso. Per lui la montagna è sacra e lo ha contagiato.

Francesco viene dal triathlon ed è abituato al doppio allenamento giornaliero, da alternare tra nuoto, bici e corsa. “Poche settimane fa ho bucato in bici, così ne ho approfittato per sostituire agli allenamenti in bici quelli di corsa. In pausa pranzo lavoravo sulla velocità, alla sera sui medi e nel weekend sui lunghi. Se non fosse arrivata la vittoria al Garmin Wild, avrei comunque sfruttato la preparazione per altre gare”.

Invece la vittoria è arrivata e il 10 settembre sarà a Courmayeur, alla partenza del Tor des Geants, al fianco del nostro Stefano Gregoretti.

“L’ho incrociato alla Lut e mi sono presentato. Gli ho detto che stavo partecipando al concorso e che speravo di avere la fortuna di vincere. “Te lo auguro”, mi ha detto e magari ha portato bene!”

Ora non resta che il conto alla rovescia prima della partenza.

Francesco Fazio Garmin Wild

“Il grosso della preparazione è fatto, a un mese dalla gara non ti inventi niente. Adesso si tratta di lavorare sulla brillantezza muscolare e sul riposo: recupero e alla sera a letto presto, perché bisogna accumulare energie, visto che al Tor si dormirà poco. Obiettivi non ne ho, se non quello di arrivarci in fondo nel miglior modo possibile. Vorrei tagliare il traguardo col sorriso. Non deve essere un calvario ma uno spettacolo”.

“Per me sarà un’esperienza nuovissima, quindi mi preparo ad affrontarla con grande umiltà, così come si deve sempre fare con la montagna e con le lunghe distanze”.

E spettacolo sia.