Trans Namibia Expedition: una nuova sfida per Stefano Gregoretti
A gennaio partirà per un’altra avventura estrema: attraversare il deserto della Namibia in parziale autosufficienza.
Per prepararsi a questa nuova spedizione Stefano Gregoretti si sta allenando in Cile, a San Pedro, nel deserto di Atacama, il punto più arido al mondo.
“Per attraversare un deserto, cosa c’è di meglio che allenarsi in un deserto?”, dice.
E come dargli torto?
“Dovrei essere abituato, a perdere gli occhi guardando una tale immensità. Invece no”, ha scritto Stefano Gregoretti sulla sua pagina Facebook.
Già, forse ci sono cose a cui non ci si abitua mai.
Ecco perché il nostro ultratrail runner sta per partire per una nuova impresa.
Si chiama “Trans Namibia Expedition” e prenderà il via i primi di gennaio 2018: 2200 km (1300 miglia) per attraversare il deserto della Namibia, dal confine sudafricano fino a quello con l’Angola.
Insieme a lui Ray Zahab.
Correranno, per la maggior parte del tempo, in alcuni tratti non supportati, tra dune di sabbia, canyon, terra battuta, fauna selvatica e caldo africano.
Per prepararsi, ora sono entrambi in Cile, nella regione cilena di Antofagasta, a 3mila metri di altitudine, dove non piove praticamente mai. La piovosità media annua è di 1 mm. Il tasso di umidità è dello 0%.
“Desert training mood – scrive ancora Stefano sulla sua pagina Facebook -. Una settimana intensiva di rifinitura nel deserto di Atacama con il guru Ray Zahab. Perché la fibra si costruisce dove è dura e con la gente dura”.
Dopo i ghiacci dell’Artico, dunque, un’altra sfida in condizioni estreme, per cui preparare corpo e mente. Un training tutto da vivere e raccontare.
Noi lo accompagneremo anche in questo viaggio, con i nostri inReach, fenix5 e la VIRB 360 e vi condivideremo con voi, giorno per giorno, la sua avventura.