Garmin, passione “triplice”: anche nel 2018 il triathlon sarà satellitare
Un sodalizio di successo, destinato a proseguire anche nella stagione a venire. Per Garmin, infatti, anche il 2018 sarà un anno all’insegna del triathlon e delle discipline multiple. Portavoce di un movimento in crescita, che richiede strumenti affidabili per prestazioni ottimali, l’azienda si rivolge al sempre più numeroso pubblico di triatleti e appassionati della multidisciplina: da chi è all’esordio agli amatori più allenati, fino ad arrivare ai professionisti in cerca di prestigiosi successi.
Garmin WE TRI: tre giorni, una sola passione
Per ribadire la propria affinità con il mondo della triplice, l’azienda titolerà la prima edizione di Garmin WE TRI, immancabile appuntamento della prossima stagione dove lo sport endurance assumerà una nuova e stimolante fisionomia: durante il weekend dall’1 al 3 giugno 2018, nella splendida cornice del Garda Tentino, i triatleti potranno infatti gareggiare in tre diverse giornate, scegliendo distanza (half o full distance), modalità (individuale o a staffetta) e frazione (con la possibilità di mixare almeno due delle specialità del triathlon, nuoto, ciclismo e corsa).
Venerdì 1 giugno 2018, a Riva del Garda, ci sarà la prima prova dedicata al nuoto, WE SWIM: un percorso da 1,9 chilometri da effettuare una (per l’half distance) o due volte (per il full distance). Garmin WE TRI proseguirà nella giornata di sabato, ad Arco, con WE BIKE, la prova di ciclismo: un tracciato di 45 chilometri da ripetere due (per la media distanza) e quattro volte (per la distanza Ironman). Il programma si concluderà domenica 3 giugno, a Riva del Garda, con la frazione di corsa, WE RUN: un anello unico di 21 chilometri per la prova intermedia, a cui aggiungere due giri da 10 chilometri per completare la prova full distance.
Un evento sportivo che consente di gestire il proprio sforzo in totale autonomia e in piena consapevolezza delle proprie energie e dei propri limiti: in questo senso, Garmin WE TRI si sposa perfettamente con lo spirito di un’azienda come Garmin, sempre alla ricerca di soluzioni avanzate e innovative che assicurino all’atleta un’esperienza “personalizzabile” e ottime prestazioni. «Siamo davvero entusiasti del nuovo format. Dopo il successo del circuito TriO Series, Garmin voleva lanciare una nuova sfida agli amanti del triathlon. – Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia – Garmin WE TRI non è solo una manifestazione agonistica ma è anche e soprattutto la traduzione più immediata e stimolante della volontà di avvicinare un numero sempre più alto di persone al triathlon e, in generale, all’attività sportiva».
Un testimonial full distance
Testimonial d’eccezione dell’evento nato dalla partnership tra TriO Events, Garmin Italia e Garda Trentino, Giulio Molinari, atleta di punta della nazionale italiana di triathlon, che, con il nuovo sportwatch Garmin Forerunner 935 al polso, ha disputato gli ultimi campionati del mondo su distanza Ironman a Kona, nelle Hawaii. Due volte campione europeo sulla media distanza, Molinari, grazie al prestigioso successo nell’Ironman 70.3 di Steffordshire, è uno dei triatleti italiani più quotati per l’half e il full distance.
«Essere al fianco di un’azienda come Garmin significa contribuire attivamente alla crescita di questo sport – commenta il carabiniere di Novara – perché, dietro al successo di un prodotto come il Forerunner 935, c’è la volontà di assicurare un’esperienza il più personale possibile, contribuendo così ad avvicinare al triathlon sportivi di età e livello differenti».
Garmin Forerunner 935, terzetto perfetto
Garmin accompagna gli atleti in un’esperienza sportiva a tutto tondo con strumenti precisi e pensati per rispondere a precise esigenze degli sportivi. Come Forerunner 935, un GPS smart sportwatch dal peso piuma e con nuove funzioni per il monitoraggio dell’attività fisica e l’analisi delle prestazioni in gara e in allenamento. Un dispositivo pensato per chi vuole gestire al meglio i carichi di lavoro, siano essi eseguiti in piscina, sulla propria bicicletta o con un paio di scarpe da running ai piedi. Le nuove funzioni consentono, ad esempio, di analizzare le dinamiche di corsa come cadenza e tempo di contatto al suolo (se il dispositivo è associato al Running Dynamic Pod, un piccolo sensore per la zona lombare), di gestire la distribuzione dalla potenza nella pedalata attraverso Powerphase o, ancora, di registrare i dati relativi a bracciate, ritmo e distanze. Una vocazione “multidisciplinare” che si fa ancor più chiara grazie alla funzione Multisport, che consente di passare da una disciplina all’altra semplicemente premendo un tasto dedicato.