Il cuore e la vostra salute non hanno più segreti grazie al sensore cardio al polso
La parola cuore ricorda molto il termine inglese core, ovvero il centro, il nucleo e, forse, è per questo motivo che nell’immaginario collettivo il cuore rappresenta il centro della nostra salute. Sicuramente è la chiave per monitorare e comprendere il nostro stato di salute e il livello di allenamento, quindi, non si dovrebbe sapere tutto quello che riguarda il cuore?
Già nel lontano 2005 Garmin permetteva di monitorare la frequenza cardiaca tramite fasce toraciche a sensore interno ma, come spesso succede, la tecnologia di monitoraggio si è evoluta e, con il Forerunner 225, vedono finalmente la luce i sensori ottici. Da quel momento il cuore non ha avuto più segreti poiché si è potuto estendere il rilevamento del battito al di fuori dell’attività sportiva, per tutto il giorno e anche di notte.
Infatti, gli smartwatch Garmin sono progettati per campionare la frequenza cardiaca più volte al secondo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Altri smartwatch misurano la frequenza cardiaca con un intervallo che va dai cinque secondi ai cinque minuti, ma perché la frequenza di campionamento è così importante? La risposta è semplice: la maggior parte delle metriche che riguardano la salute e le performance sportive si possono ottenere partendo proprio dal battito cardiaco. Si tratta, dopo tutto, del core.
Poiché i nostri wearable hanno una frequenza di campionamento più alta, è possibile ottenere stime più precise e dettagliate dei valori fitness, come ad esempio il livello di stress, la qualità del sonno, Body Battery e il VO2max. Questi parametri sono calcolati monitorando la variabilità della frequenza cardiaca e un campionamento più serrato permette di cogliere con maggior precisione le variazioni nel battito cardiaco. Insomma, tramite i wearable Garmin e la tecnologia di rilevamento cardio di ultima generazione avrete la possibilità di conoscere meglio il vostro corpo.
Gli sportivi sanno che la frequenza cardiaca è l’unità di misura fondamentale per il monitoraggio delle performance, dei propri miglioramenti e per strutturare piani personalizzati. La funzione Garmin Coach permette di costruire, appunto, tabelle di allenamento per il running su misura, in cui la frequenza cardiaca e le zone cardio sono tra i parametri su cui si basano le singole sessioni di allenamento. Infatti, la frequenza cardiaca permette di stabilire se l’allenamento appena svolto è stato aerobico o anaerobico (vedi Training Effect), se il carico di lavoro settimanale è stato adeguato (vedi Training Load) e molto altro ancora.