Quante volte alla settimana correre se si è principianti
Quante volte correre a settimana? Di sicuro vi sarete posti almeno una volta questa domanda da quando avete mosso i primi passi nel mondo della corsa: quando si è principianti non è sempre facile orientarsi tra le tante informazioni sull’argomento, con il risultato di sentirsi spesso confusi e demotivati.
In realtà non esiste una risposta univoca e valida per tutti: la frequenza delle uscite settimanali dipende infatti dalla condizione fisica di partenza e soprattutto dagli obiettivi prefissati.
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Se i benefici del running sono indiscutibili, è tuttavia importante non esagerare e, come la corsa stessa ci insegna, serve una buona dose di pazienza e costanza per ottenere qualsiasi risultato, sia che si voglia dimagrire o migliorare le proprie performance.
Correre tutti i giorni consente senza dubbio di avere dei benefici più velocemente: la regolarità ed un buon metodo di allenamento sono fondamentali per migliorare la propria forma fisica, tuttavia se si è alle prime armi è meglio iniziare da un numero inferiore di uscite. Ecco quante volte correre alla settimana se si è principianti e come migliorare le performance nel tempo.
Quante volte è giusto correre 3, 4 o 5 volte a settimana?
Quante volte a settimana devo correre per ottenere un minimo di risultati? Per chi inizia a correre da zero quattro uscite settimanali sono sufficienti per farsi il fiato e iniziare a costruire una buona base per diventare dei veri runner.
Non tutti i principianti sono allo stesso livello, pertanto è necessario distinguere tra chi ha già praticato attività sportiva in passato e chi invece ha sempre condotto una vita sedentaria. Nel primo caso il fisico risponderà senz’altro più in fretta ai nuovi stimoli, mentre nella seconda ipotesi sarà più opportuno correre tre volte a settimana per dare il tempo al corpo di abituarsi ad un’attività del tutto nuova.
Diverso è invece il discorso per chi ha superato lo stadio di “podista” conquistando lo status di runner: la sottile differenza tra le due categorie riguarda non solo lo stato di forma acquisita ma anche gli obiettivi, che, man mano che si diventa più esperti, saranno sempre più orientati alla performance di gara.
Chi muove i primi passi nel mondo del running, in realtà, scoprirà ben presto di avere necessità di sapere come procedere dopo i primi allenamenti, così da tenere alta la motivazione fin da subito per continuare a programmare le proprie sessioni.
Per ottenere risultati soddisfacenti dovrete pian piano aumentare la frequenza degli allenamenti e correre almeno 5 volte alla settimana: inserite almeno una seduta di tecnica ed una di potenziamento muscolare per migliorare l’efficienza e la forza, senza dimenticare le ripetute, ossia le sessioni in cui allenare la velocità, ed “il lungo”, un’uscita di corsa a passo tranquillo in cui si incrementano i km percorsi.
Ovviamente il riposo fa parte del training di allenamento, dunque è indispensabile recuperare anche un giorno in più se ci si sente spossati dopo un lavoro particolarmente impegnativo: con un Garmin al polso è possibile sapere con esattezza quando si è pronti per la sessione successiva.
Alcuni cardiofrequenzimetri Garmin sono infatti dotati della funzione Tempo di recupero che vi aiuta a capire quando il fisico è nelle condizioni ideali per affrontare al meglio una nuova sessione: mettendo in relazione i dati dell’ultimo allenamento ad altri fattori, come stress e qualità del sonno, saprà dirvi quando le vostre energie saranno di nuovo al top!
Che corriate tutti i giorni o tre volte alla settimana, un running watch è senza dubbio la compagnia ideale per ogni allenamento!
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