Cosa Sapere Prima di Iniziare a Pedalare
Andare in bici per la prima volta o ricominciare ad usarla dopo un lungo stop è sicuramente una passeggiata di salute: i benefici della bicicletta sono numerosi, ma, quando si è alle prime armi, spesso si sottovalutano alcuni aspetti fondamentali, rischiando di bruciare le tappe e incorrere in infortuni.
Prima di iniziare ci sono infatti alcune cose che dovete assolutamente sapere: pedalare è un vero e proprio sport, un’attività molto più tecnica di quello che potrebbe sembrare e in quanto tale deve essere affrontata nelle condizioni ideali, sia in termini di equipaggiamento che di allenamento.
Dai ciclocomputer ai contachilometri con funzioni specifiche per l’allenamento e la sicurezza su strada, possedere gli strumenti adatti per supportare le prime uscite in bici e misurare continuamente le vostre performance, vi aiuterà a far diventare la bici una vera abitudine e non solo un semplice svago.
Iniziare a Pedalare: le 5 cose più importanti da sapere
Ciclisti si diventa ma da cicloamatori è necessario seguire alcuni fondamentali consigli per iniziare a pedalare in sicurezza e migliorare nel tempo le prestazioni. Quanti km devo percorrere nelle prime uscite? Che accessori per la bici mi occorrono? Esiste un modo corretto per stare in sella?
Cerchiamo di fare un pò di chiarezza rispondendo ai quesiti più frequenti dei ciclisti neofiti. Ecco le 5 cose da sapere e da tenere a mente prima di avventurarvi nelle prime uscite:
Check pre-partenza
La prima cosa da fare prima di partire è un controllo preventivo: che siate principianti o cicloturisti, passare in rassegna tutte le componenti della bike vi aiuterà ad evitare spiacevoli inconvenienti. Verificate dunque la giusta pressione delle gomme ed in particolare il corretto funzionamento dei freni prima di montare in sella.
Sicurezza prima di tutto
Eseguito il check preventivo, la cosa più importante da sapere prima di iniziare a pedalare è che in strada non si è soli: ci si avventura tra le auto, il traffico e i semafori, per questo è indispensabile equipaggiarsi al meglio per affrontare le situazioni potenzialmente pericolose, soprattutto quando si è principianti o non si conoscono a fondo le strade da percorrere. I dispositivi Garmin per chi inizia ad andare in bici per esempio vi permettono di tenere traccia del percorso: associando il radar retrovisore al vostro ciclocomputer, potrete inoltre visualizzare l’ambiente circostante durante l’allenamento, ricevere avvisi dei mezzi in avvicinamento e segnalare la vostra presenza grazie alla luce LED.
Postura
Capire come stare in sella di una bicicletta e dove guardare quando si pedala è un’altra delle cose fondamentali da apprendere: quando si è alle prime armi spesso ci si dimentica di correggere la postura, con il rischio non solo di fare più fatica ma anche di incorrere in fastidi muscolari.
Per regolare la sella nel modo giusto è indispensabile in particolare verificare che l’altezza del sellino sia adeguato alla propria statura ma anche il giusto arretramento rispetto ai pedali, che varia in base alle proporzioni fisiche. Se vi sembra prematuro rivolgervi ad un biomeccanico, un modo semplice e accessibile a tutti per farlo è salire sulla bici e, appoggiando il piede, a gamba tesa, controllare che il ginocchio cada esattamente in linea con il pedale.
Prime uscite e km
Se state iniziando ad andare in bici una delle cose più importanti da sapere è quanto pedalare, questo vale sia nel caso intendiate migliorare le prestazioni sia nel caso che vogliate semplicemente perdere peso in bicicletta. La regola fondamentale è sempre la stessa, in entrambi i casi: partire dalle basi, senza esagerare con i km o le uscite settimanali nella speranza di ottenere più risultati.
In questa fase è sufficiente semplicemente prendere confidenza con la strada: l’allenamento base per un ciclista principiante prevede almeno due o tre uscite alla settimana della durata di 40/ 45 minuti, in cui si prediligono percorsi in piano o con poca pendenza. Con il passare del tempo si potrà aumentare la distanza e impostare un ritmo più sostenuto.
Buon senso e metodo
Fondamentale per iniziare nel modo giusto è evitare le improvvisazioni: buon senso e metodo aiutano a progredire e limitano gli infortuni. In particolare uno dei principali errori da evitare se si vuole migliorare in bici è voler tenere un ritmo sostenuto fin da subito o scegliere percorsi troppo impegnativi per il proprio stato di forma.
All’inizio è necessario lavorare su frequenza e tecnica, portandola piano piano ad un ritmo di 90/100 pedalate al minuto, che diventeranno 60/70 in salita. Questo significa andare ad un’andatura confortevole nelle prime uscite, per poi aumentare la velocità man mano che si diventa più allenati.
Non vi resta che passare dalla teoria alla pratica e partire per nuove avventure sulle due ruote!