Ecoscandaglio per la pesca: guida alla scelta
L’ecoscandaglio è uno strumento che non dovrebbe mai mancare nella dotazione di un vero appassionato di pesca: se ancora non ne avete acquistato uno è arrivato il momento di decidere quale comprare.
La scelta è ardua di fronte alle diverse tipologie in commercio, soprattutto quando si è inesperti: ogni tipo di pesca ha la sua specifica attrezzatura, dunque per capire quale ecoscandaglio acquistare sarà di fondamentale importanza imparare a distinguere i vari modelli. Niente paura, con i nostri consigli riuscirete a capire quali sono i dispositivi più indicati per le vostre esigenze, scopriamo insieme come.
Quale Ecoscandaglio Comprare: i fattori da considerare
Per capire come scegliere un ecoscandaglio, oltre alla tipologia di impiego che si vuole fare, è importante valutare anche a quale configurazione e bene affidarsi. Le tipologie tra cui scegliere, infatti, si possono differenziare in base ad alcune caratteristiche specifiche. Per rendere il compito più semplice, ne abbiamo selezionate cinque:
1. Display
Acquistare un ecoscandaglio dotato di uno schermo di buona qualità vi consente di visualizzare in modo nitido e chiaro il fondale per individuare pesci e strutture al di sotto della vostra imbarcazione. La maggior parte dei dispositivi in commercio sono dotati di display luminosi in grado di offrire immagini di qualità ed un ingombro minimo in termini di spazio.
Ovviamente una risoluzione più alta migliorerà la definizione delle immagini in modo considerevole, rendendo più precisa la rappresentazione grafica: i fishfinder di Garmin della serie Striker vi offrono tonalità ad alto contrasto, con display da 4 a 9 pollici, per permettervi di distinguere i tipi di fondale e riconoscere le prede.
2. Dimensioni della barca
Un altro degli elementi da considerare per scegliere l’ecoscandaglio giusto è la grandezza dell’imbarcazione. Più grande è l’imbarcazione e più grande sarà il display che possiamo installare. Con un display di dimensioni generose, sarà più facile individuare pesci e strutture.
3. GPS
Tutti gli ecoscandagli Garmin sono dotati di ricevitore GPS integrato ad alta sensibilità, che permette di riconoscere la posizione esatta dell’imbarcazione con facilità e precisione. Un buon segnale GPS è importante, così come una cartografia dettagliata e precisa che riporta l’ambiente circostante, permettendo di navigare in totale sicurezza, anche in aree mai battute prima. Per chi non fosse ancora pronto a installare un prodotto fisso, Garmin offre l’intuitivo dispositivo GPS Striker Cast, un fishfinder da lancio facile e intuitivo, che trasmette e visualizza le immagini del fondale sul proprio smartphone grazie all’app gratuita dedicata. La configurazione è immediata e la scansione dei pesci e delle strutture è di facile interpretazione: funziona in mare, in acqua dolce e persino nei laghetti ghiacciati!
4. Connettività
I modelli più evoluti in commercio sono dotati di connettività Wi-Fi che permette di aprire la vostra imbarcazione a un mondo nuovo di contenuti e servizi: i dispositivi Garmin, tramite connessione all’app ActiveCaptain, vi consentono di trasferire rotte e waypoint, di aggiornare il software, di ricevere Smart Notification e di consultare e condividere informazioni con la più grande community Marine.
5. Potenza e frequenza del segnale
La precisione di lettura del fondale e delle strutture è strettamente legata alla potenza di emissione del segnale, un fattore da considerare nella scelta, in quanto determina la profondità di esplorazione del vostro strumento. Optare per elevate potenze su fondali molto bassi può causare interferenze a causa di un segnale di ritorno troppo forte. Stesso discorso vale per la frequenza: più è bassa più tende a propagarsi in profondità, ma con un dettaglio minore. Per capire quale ecoscandaglio acquistare sarà dunque necessario trovare la combinazione ottimale per le proprie esigenze, offerta ad esempio dai trasduttori CHIRP a modulazione di frequenza.
Con i nostri consigli sul miglior ecoscandaglio nessun fondale avrà più segreti!