Da che età si può praticare l’attività subacquea?
La subacquea è un’attività affascinante e ricca di stimoli che richiede consapevolezza delle proprie capacità e un’adeguata preparazione per la gestione delle situazioni e delle attrezzature. Ma da che età si può iniziare a fare immersioni? Esistono limitazioni per bambini e adulti? In questa guida risponderemo a questa domanda, prendendo in considerazione le caratteristiche della subacquea e gli aspetti legati alle capacità fisiche e tecniche necessarie per una attività sana e appagante.
Gli orologi diving di Garmin forniscono un importante contributo per pianificare, programmare e tenere sotto controllo le fasi di questa stupenda attività e, fuori dall’acqua, sono dei veri e propri smartwatch che vi possono accompagnare nella vita quotidiana e in ogni tipo di attività sportiva o outdoor.
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C’è un’età minima o massima per iniziare a fare immersioni?
La subacquea è un’attività adatta a tutti e pertanto non pone limiti di età. La discriminante non è infatti l’anagrafica ma, come vedremo, lo stato di forma e di salute. Per questo tra i principali consigli per chi desidera fare subacquea vi è quello di effettuare una visita medica e un check approfondito sullo stato di salute.
Bambini o adulti armati di curiosità e amore per la natura possono dunque avvicinarsi a questa stupenda e magica disciplina per condividere insieme ai compagni d’avventura le emozioni di un tuffo nelle profondità marine. Vi sono ovviamente degli aspetti da prendere in considerazione che differiscono in base all’età. Vediamoli insieme.
Iniziare a fare immersioni da bambini
Anche i bambini e le bambine possono cimentarsi nella pratica della subacquea. La tendenza a esplorare i fondali marini trattenendo il respiro, anzi, è insita nell’indole dei giovanissimi, naturalmente curiosi e propensi a spostare sempre in avanti i propri orizzonti. In ogni caso è fortemente consigliata l’iscrizione a corsi specificatamente strutturati e in grado di fornire un’adeguata formazione che tenga conto delle caratteristiche fisiche dei partecipanti. Le attività dei corsi si svolgono generalmente in piscina: è pertanto fondamentale avere dimestichezza con l’acqua e conoscere le principali tecniche di nuoto. Ecco i requisiti richiesti per l’iscrizione:
- L’età minima per iniziare a fare subacquea richiesta dalle principali sigle che organizzano corsi di subacquea è di 8 anni. Naturalmente per bambini di questa età l’esperienza non può essere completa come quella prevista per gli adulti, ma le regole da seguire in tema di sicurezza e utilizzo delle attrezzature sono sostanzialmente le stesse.
- Dai 10-11 anni le attività previste dai centri di formazione vengono completate con esperienze in acque libere e consentono di ottenere i brevetti junior validi per immersioni fino a 12 metri di profondità. E’ importante che vi sia uno sviluppo osseo e muscolare adeguato e che il bambino sia in un buono stato di salute. Dai 15 anni il brevetto Junior può essere convertito in brevetto da adulti.
Iniziare a fare immersioni da adulti
Allo stesso modo possiamo affermare che non c’è un’età massima oltre la quale immergersi è vietato, sconsigliato o inopportuno, per cui anche da adulti si può iniziare a svolgere l’attività subacquea. Per gli adulti, ancor più che per i piccoli, è importante lo stato di forma fisica, mentale e l’assenza di patologie incompatibili con questa pratica. Se avete un’età superiore ai 50 anni è opportuno inoltre un approccio alla subacquea più rigoroso che, a un’autovalutazione oggettiva delle proprie capacità, unisca il parere di specialisti ed esperti. A tale fine sarà opportuno:
- Effettuare una visita medica approfondita che esamini oltre alle condizioni generali anche alcuni aspetti ben definiti come ad esempio lo stato di salute dei timpani, la pressione sanguigna, una valutazione delle funzioni polmonari e un check up cardiologico completo.
- Valutare la possibilità di iscriversi a corsi di diving specificatamente strutturati al fine di conoscere al meglio la strumentazione e l’attrezzatura da sub e apprendere le tecniche relative alla respirazione.
Oggi le attrezzature per la subacquea hanno fatto passi da gigante e sono realizzate con tecnologie che hanno reso i dispositivi più leggeri e comodi. Per questo motivo adulti e bambini possono dotarsi di mute, GAV, maschere e pinne in linea con le proprie esigenze e godere appieno delle attività di immersione.
L’ausilio di strumenti per la misurazione e la registrazione delle prestazioni come i computer per immersioni Garmin, disponibili in due misure, consente di tenere sotto controllo tutte le fasi dell’attività e di pianificare con cura i passi da compiere. Con gli orologi diving Garmin Descent è possibile personalizzare i livelli di cautela e ricevere avvisi quando si sta superando la profondità selezionata, tenere sotto controllo la velocità di discesa e risalita, pianificare l’immersione includendo le tappe della decompressione per avere sempre un controllo totale e un alto livello di sicurezza.
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