Come Gestire la Navigazione di Bolina
La navigazione di bolina rappresenta una delle discipline più affascinanti e impegnative per chi ama mettere alla prova la propria passione per il mare a bordo di una barca a vela. Durante una regata d’altura questa andatura rappresenta il primo banco di prova subito dopo la partenza e obbliga equipaggio e skipper a una serie di valutazioni preliminari per cercare di impostare le condizioni migliori e più performanti.
Come gestire dunque la navigazione di bolina? In questa guida analizzeremo alcuni aspetti e accorgimenti basilari necessari per migliorare le performance della barca nel bordo al vento, senza tralasciare il ruolo determinante che in queste situazioni giocano l’esperienza, un’imbarcazione efficiente e un’adeguata strumentazione di bordo.
Con gli strumenti ideati da Garmin per la navigazione a vela potrete avere a disposizione dati precisi e puntuali sulle condizioni del vento e su altri elementi utili senza mai perdere di vista la rotta ideale da seguire, grazie ai modelli dotati di GPS integrato.
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La Navigazione di Bolina: Consigli Utili
Andare di bolina vuol dire navigare controvento verso una boa o un punto d’arrivo: per fare ciò occorre bordeggiare, procedere cioè a zig zag, sfruttando il fenomeno della portanza, ovvero la differenza di pressione che si genera sulle vele quando queste sono posizionate con un angolo generalmente compreso tra i 35 e i 45/50 gradi rispetto alla direzione del vento.
La bolina ideale consiste nel trovare il giusto rapporto tra velocità di navigazione e rotta più breve per arrivare per primi alla boa. Perché ciò avvenga è necessario effettuare una serie di valutazioni circa la gestione delle vele e della rotta e una notevole abilità al timone. Vediamo insieme quali aspetti sono determinanti per una corretta gestione della bolina.
- Regolazione delle vele. La gestione delle vele rappresenta un aspetto fondamentale al fine di garantire la massima efficacia durante la navigazione: chi ha la fortuna di avere a bordo vele da regata sarà sicuramente avvantaggiato, ma chi decide di partecipare a una regata d’altura con la propria barca a vela potrà divertirsi anche con il set da crociera, a patto che le vele siano ordinate e perfettamente efficienti. In condizioni di vento leggero sarà importante ad esempio avere vele grasse e potenti, che potrete cazzare una volta raggiunta la velocità desiderata. A questo punto, orzando di qualche grado, sarete nelle condizioni di ottenere la rotta migliore.
- Settaggio dei filetti. Per verificare il comportamento della vela durante un bordo di bolina in regata è importante osservare gli indicatori di flusso, quelli che vengono comunemente definiti filetti segnavento. Queste fettucce di lana o nylon, posizionate su entrambi i lati della vela, offrono importanti indicazioni e consentono di perfezionare la rotta. Filetti ben tesi indicano infatti una posizione ideale della barca rispetto al vento: quando invece iniziano a sbattere e vibrare occorre poggiare oppure orzare quei pochi gradi necessari per recuperare un angolo di navigazione più performante.
- Gestione del bordo buono e scarso. Quando si naviga di bolina ci si può trovare a dover affrontare condizioni di bordo buono o scarso. Ipotizzando di avere vento da destra e mure a dritta, il primo caso si verifica quando questo ruota verso destra consentendo alla barca di orzare e orientare la prua con un angolo stretto verso la direzione della boa. Nel secondo caso invece ci si trova in una situazione nella quale il vento ruota verso sinistra obbligandoci a poggiare per mantenere il medesimo angolo di incidenza tra questo e le vele, allontanandoci però dalla via più breve per raggiungere la boa. Un’attenta osservazione e l’uso di una bussola aiutano a monitorare le oscillazioni e quindi modificare o confermare le scelte tattiche inizialmente impostate.
- Uso delle polari. Le polari sono elaborati che indicano le prestazioni che la barca è in grado di raggiungere in base alla direzione e all’intensità del vento reale e apparente. Questi dati sono raccolti in fase di progettazione e sulla base delle differenti configurazioni di vele disponibili sull’imbarcazione. Le velocità potenzialmente raggiungibili, i cosiddetti target, nelle varie condizioni sono espresse in forma grafica e numerica in tabulati e possono fornire indicazioni davvero utili all’equipaggio per verificare le performance e scegliere il giusto set di vele in regata o in crociera.
Abbiamo analizzato alcuni aspetti utili per migliorare la navigazione durante una regata sul bordo di bolina. Ad essi occorre aggiungere una dotazione di bordo che comprenda strumenti precisi e affidabili per la misurazione delle condizioni atmosferiche, del vento, e delle rotte.
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