Dove Fare Scialpinismo
Tra gli sport invernali, lo scialpinismo è forse quello che più di tutti regala momenti di immersione nella natura totalizzanti e davvero unici. Questa disciplina consente infatti di mettersi alla prova, affrontando pendii incontaminati per raggiungere luoghi davvero suggestivi tra cime innevate e panorami mozzafiato.
Ma dove fare scialpinismo? Le località adatte per la pratica di questo sport sono numerose, con percorsi classificati per livello di difficoltà e in grado di adattarsi quindi sia agli appassionati esperti che alle esigenze dei principianti.
Per tutti, in ogni caso, le regole da seguire sono le stesse. Prima di affrontare un’uscita occorre infatti informarsi con scrupolo sulle caratteristiche dell’escursione, verificando che siano in linea con un’adeguata conoscenza delle tecniche di salita, di discesa e con il proprio stato di forma.
Per questo motivo, soprattutto se si è alle prime armi, è importante avvalersi dell’esperienza di una guida, in grado non solo di suggerire i percorsi adeguati ma anche di valutare con attenzione il meteo e le condizioni della neve, aspetti essenziali per individuare le possibili criticità. Vento forte, neve fresca, gelate notturne e, soprattutto, il rischio di valanghe, sono infatti eventi rari ma che devono essere presi in grande considerazione per mettersi al riparo da spiacevoli sorprese e godere appieno di una giornata fuoripista.
Per gestire al meglio le vostre escursioni, per conoscere la direzione da prendere o seguire un percorso prestabilito con indicazioni di ascese e discese, uno smartwatch GPS è senz’altro lo strumento da avere con sé: gli orologi Garmin della serie fēnix o epix, ad esempio, grazie ai sensori integrati e alle mappe precaricate vi assicurano un rilevamento più accurato della posizione, forniscono informazioni fondamentali sulla performance in tempo reale e vi aiutano a vivere le esperienze in quota con serenità.
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7 Luoghi dove fare scialpinismo
Dalla Valle d’Aosta al Friuli, tutto l’arco alpino rappresenta un vero paradiso per gli appassionati di sport invernali e per chi ama immergersi nella natura affrontando pendii e fuoripista. Non mancano poi, nella nostra penisola, posti dove fare scialpinismo anche sugli appennini. Ecco 7 idee adatte a tutti i livelli di preparazione.
- Passo Zube. Rappresenta per principianti ed esperti uno dei luoghi più belli dove andare fare scialpinismo. Per i primi, una delle gite più indicate è rappresentata dal Passo Zube, 2874 m slm e una splendida vista sulle cime del Monte Rosa: da qui inizia la discesa verso Otro caratterizzata da vasti pendii e saliscendi che garantiscono divertimento e un’esperienza completa e appagante. Adatta a tutti è anche l’escursione ai Piani di Verra, una salita verso l’omonimo ghiacciaio con tappa al Rifugio Quintino Sella e al passo Bettaforca, a più di 3000 metri, prima della discesa su ampie dorsali su neve spesso fresca.
- Colma di Mombarone. Si tratta della montagna più occidentale delle Alpi biellesi ed è senz’altro uno dei luoghi dove fare scialpinismo in Piemonte. Adatta a praticanti che hanno maturato una discreta esperienza, la salita verso il Mombarone richiede un certo impegno, date le pendenze accentuate. La partenza classica è quella da Pian Bres: una volta giunti al rifugio, è possibile raggiungere la cima seguendo il crinale del monte, su cui si erge una struttura sormontata da una statua del Redentore. Per la discesa è necessario percorrere l’itinerario a ritroso, anche se esistono alcune varianti da valutare in base allo stato della neve.
- Gran Zebrù. Praticabile da marzo a maggio, l’ascesa al Gran Zebrù è un’esperienza che non può mancare nel curriculum degli scialpinisti più preparati. Si tratta di una delle cime più elevate del gruppo montuoso Ortles-Cevedale, con i suoi 3857 metri, e una delle vette più suggestive dell’intera Lombardia. L’itinerario classico parte dal Rifugio Forni e si dirige verso nord-est, dove è collocato il rifugio Pizzini. Da qui, il percorso si inerpica verso la parete rocciosa della vetta, punto dal quale è necessario procedere con attrezzatura da alpinismo. Il panorama che si gode verso nord e verso sud ripaga ampiamente lo sforzo prima della discesa, che deve essere affrontata con grande attenzione e perizia, data la presenza di rocce affioranti.
- Pratofiorito. Se siete alla ricerca di un posto dove fare scialpinismo in Trentino, la Cima di Pratofiorito è ciò che fa per voi. Adatta ad essere raggiunta senza quasi togliere gli sci, grazie a ottima neve e ad un terreno che non presenta tratti dalle pendenze proibitive che aumentano però man mano che ci si avvicina all’obiettivo, questa escursione è in grado di appagare anche i palati più fini. Si giunge a poco meno di 3000 metri, tra vette come la Cima Susat. La discesa, lungo lo stesso versante, consente di attraversare canalini, pendii sciabili e, verso valle, splendide zone boscose.
- Monte Antelao. Ecco una meta perfetta dove fare scialpinismo in Veneto.Grazie ai suoi 3264 metri, l’Antelao è la seconda vetta delle Dolomiti e offre la possibilità di mettersi alla prova fisicamente e dal punto di vista delle capacità tecniche. Partendo dai 1580 metri del rifugio Scotter-Palatini si deve coprire un dislivello di 1700 metri, affrontando differenti terreni, dai ripidi pendii alle creste particolarmente esposte, che devono essere affrontate con la giusta perizia tecnica e solo con adeguate attrezzature per lo scialpinismo. Stupendo, ma dalle pendenze più accentuate, è anche il percorso che parte da Praciadelan verso il rifugio Cason Antelao per poi inerpicarsi verso la cima. L’ultimo tratto deve essere affrontato con ramponi e piccozza, prima della discesa sugli sci, tecnica ma davvero emozionante.
- Sella Nevea. Questo comprensorio rappresenta una tappa obbligata dove andare a fare scialpinismo: gli amanti dello skialp possono infatti contare su numerosi percorsi spesso abbondantemente innevati e capaci di regalare emozioni forti sia durante la salita con le pelli che nella parte di discesa verso valle. Tra i più belli è quello che porta a Forca de la Val, che pur richiedendo un notevole impegno fisico, data la costanza di una pendenza che non concede tregua, ripaga ampiamente gli escursionisti. Bellissima la discesa tra le nevi accumulatesi durante il lungo inverno. Attenzione però ad alcuni punti che possono presentare complessità e insidie dovute soprattutto alla formazione di ampie lastre di ghiaccio.
- Corno Grande. Chi ha detto che per fare scialpinismo bisogna per forza andare sulle alpi? Anche l’Abruzzo offre alcuni itinerari davvero suggestivi per chi ama praticare questa affascinante disciplina. Un esempio è l’escursione al Corno Grande del Gran Sasso partendo da Campo Imperatore: questa via però è spesso percorsa a piedi da gruppi di escursionisti e lo stato della neve non è sempre ideale. In caso di innevamento poco abbondante è quindi preferibile affrontare la salita partendo da Prati di Tivo, sul versante nord per poi ridiscendere, con un tratto piuttosto impegnativo, lungo il cosiddetto Calderone.
I posti dove fare skialp in Italia sono davvero tantissimi: è importante però scegliere l’itinerario in base al proprio livello di preparazione fisica e tecnica, pianificare l’uscita con scrupolo e avere sempre con sé attrezzature e strumentazione adeguata, come ad esempio il kit antivalanga completo di localizzatore ARTVA.
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