Padel: Cos’è e Come si Gioca

Nato in Messico alla fine degli anni ‘60 ma sviluppato nella sua forma attuale nei primi anni ‘90, il padel è oggi uno sport sempre più diffuso e giocato da atleti e appassionati di tutte le età, grazie all’ampia disponibilità di strutture, alla relativa semplicità delle regole e alla facilità di apprendimento delle tecniche di base.

Ma esattamente, cos’è il padel e che differenza c’è col tennis? Questo termine si riferisce a uno sport con racchetta che combina elementi del tennis e dello squash e che viene giocato in un campo delimitato ai lati da reti metalliche e nel fondo da pareti di vetro – o plexiglass – che formano parte del campo stesso e che vengono quindi utilizzate per far rimbalzare la pallina, aggiungendo così un elemento di imprevedibilità alle traiettorie e ai rimbalzi.

Per la pratica di questa disciplina, non sono richieste particolari doti atletiche, almeno nella fase iniziale: tuttavia, come per qualsiasi attività sportiva, avere un buono stato di forma può contribuire a migliorare significativamente le prestazioni e l’esperienza di gioco. È quindi importante sviluppare resistenza, agilità e allenare le caviglie per scongiurare affaticamenti e il rischio di infortuni durante i costanti e rapidi movimenti necessari per rispondere al meglio all’alta frequenza degli scambi.

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Che differenza c’è tra padel e tennis

Nonostante sia uno sport relativamente giovane, il paddle – come viene chiamato talvolta nei paesi anglofoni – coinvolge ormai un numero sempre più alto di appassionati. La sua popolarità in costante crescita è dovuta, oltre che alla sua accessibilità, alla dinamica di gioco che incoraggia il divertimento e l’interazione sociale. Questo sport, che ricorda il tennis, vede generalmente contrapposte due squadre da due elementi ciascuna, aspetto che regala maggior divertimento e la necessità di studiare strategie e tattiche di attacco e difesa. Ma quali sono le differenze tra padel e tennis? Vediamole insieme analizzando attrezzature e misure del campo.

Attrezzature
Il primo elemento da prendere in considerazione per chi desidera giocare a padel riguarda l’attrezzatura di base, che deve essere composta da un abbigliamento adeguato, con maglie traspiranti e pantaloncini in tutto simili a quelli usati per il tennis. Un’attenzione particolare deve poi essere rivolta alla scelta delle scarpe, che devono avere una suola con sufficiente grip per garantire cambi rapidi di direzione e al contempo un’adeguata ammortizzazione, necessaria per prevenire infortuni e affaticamento. La principale differenza tra padel e tennis è costituita dalla racchetta: a differenza di quella da tennis, più lunga e con un piatto dotato di rigide corde, questa presenta un piatto realizzato in grafite o fibra di carbonio, con un nucleo interno in materiale EVA capace di ammortizzare l’impatto con la pallina e aumentare così il controllo e la precisione del colpo. E a proposito di palline: simili nelle dimensioni a quelle da tennis, hanno una pressione inferiore e, dunque, un minor rimbalzo: questo aspetto ne rallenta la velocità durante gli scambi, facilitando i colpi.

Campo
Il campo per giocare a padel è simile a quello da tennis ma leggermente più piccolo: ha forma rettangolare e misura in genere 20 x 10 metri, divisi da una rete alta 92 cm alle estremità e 88 cm al centro. Aspetto peculiare è, inoltre, il perimetro, che presenta nel lato corto pareti in vetro temperato, alte 3 metri, che sono a tutti gli effetti superfici di gioco su cui la pallina può essere fatta rimbalzare sia nelle fasi d’attacco che di difesa. Il terreno, che può essere realizzato in calcestruzzo, cemento, materiale sintetico e perfino erba, deve garantire un rimbalzo della palla regolare.

Regole per giocare a padel

Pur seguendo l’inerzia tipica dei principali sport di racchetta, con turni di battuta, game e set, questo sport ha caratteristiche, anche nelle regole, che lo rendono unico: vediamo quali sono le principali.

Punteggio
Quando si gioca a padel, il punteggio viene conteggiato come nel tennis, ovvero 15, 30, 40 e gioco. Un set è vinto dalla squadra che raggiunge 6 games, con un vantaggio di almeno due games rispetto agli avversari. Se il punteggio è di 6-6, si arriva al tie-break.

Battuta
La partita inizia con il servizio di battuta, che viene effettuato in diagonale, partendo da dietro la linea di fondo campo. La palla deve essere messa in gioco non dall’alto, come accade nel tennis, ma dopo un rimbalzo a terra deve essere colpita con la racchetta al di sotto della vita del giocatore facendo in modo che cada nella casella di servizio opposta evitando il rimbalzo sulla rete. 

Scambi
Per rispondere in maniera adeguata al servizio, occorre mandare la palla nel campo avversario, facendola toccare prima per terra e poi eventualmente nelle sponde di vetro. A questo punto, però, le varianti aumentano e la partita entra nel pieno dell’attività, con scambi spesso prolungati nella ricerca continua di sorprendere gli avversari. Secondo le regole del padel il punto è perso dalla squadra che:

• manda la palla a fermarsi sulla rete di metà campo;
• non riesce ad evitare che la pallina rimbalzi per due volte nella propria metà del campo; 
• manda la palla direttamente sulla rete o sul vetro, senza che rimbalzi sul terreno;
• tocca più volte la pallina con la racchetta nella stessa risposta; 

Esistono, naturalmente, altre regole che devono essere prese in considerazione da chi vuole giocare a padel, ma un po’ di pratica, la frequentazione dei campi e, perché no, una preparazione atletica che tenga conto dell’efficienza muscolare e di un programma di cardio fitness orientato a migliorare la resistenza, sapranno porre le basi per godere appieno di questa disciplina divertente ed emozionante.

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