Le principali differenze tra jogging e running
Sebbene vengano impiegati come sinonimi, soprattutto tra gli atleti alle prime armi, jogging e running differiscono tra loro per alcune importanti caratteristiche. In effetti, a prima vista le due discipline appaiono del tutto simili, sia dal punto di vista tecnico che per quanto concerne le attrezzature impiegate. Eppure non è così.
Dunque, quali sono le differenze tra running e jogging? Per rispondere a questa domanda, è importante sottolineare che non ci sono confini né regole definite o codificate che contraddistinguono con assoluta chiarezza queste due attività. Entrambe, infatti, fanno parte della grande famiglia della corsa all’aria aperta e richiedono, per apportare benefici, una pratica costante e una buona forma fisica di base. Per questo motivo, è importante riuscire a monitorare costantemente il proprio stato di forma, in modo da favorire benessere e prestazioni attraverso sessioni di training in linea con le proprie esigenze.
Gli smartwatch Garmin per il running sono gli strumenti perfetti per tenere sotto controllo i parametri fisiologici e le performance. Grazie alla frequenza cardiaca al polso, ai dati sul passo e la distanza e alla possibilità di strutturare piani di allenamento adattivi, gli smartwatch Garmin della serie Forerunner sono un prezioso alleato sia per chi aspira a migliorare il proprio benessere fisico che per gli atleti di livello avanzato.
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Running e jogging: ecco quali sono le principali differenze
Per comprendere quali sono le differenze tra jogging e running può essere utile partire dal significato dei due termini. Mentre il primo – che deriva dall’inglese to jog – sembra riferirsi a una tipologia di attività più moderata e orientata quasi esclusivamente al benessere fisico, il secondo – dal verbo to run – indica in genere un approccio incentrato su un impegno maggiore, sulla ricerca delle performance e sull’agonismo. Obiettivi, tipologie di allenamento e la possibilità di accedere a competizioni di vario livello contribuiscono, pertanto, a delineare i tratti distintivi di ciascuna delle due discipline. Vediamo quindi nel dettaglio cosa contraddistingue jogging e running.
- Obiettivi. Mentre il jogging è spesso praticato per favorire il miglioramento della salute cardiovascolare e la gestione del peso, il running è più frequentemente svolto da atleti che perseguono obiettivi specifici, come corse campestri e maratone, o da appassionati alla ricerca di miglioramenti personali significativi nei tempi e nelle distanze. Ciò determina, da un lato una pratica priva di stress e spesso svolta in compagnia e nei momenti liberi, dall’altro la creazione di piani di allenamento per la corsa più strutturati e un maggior impegno fisico.
- Intensità. Si tratta di una delle principali differenze tra jogging e running. Il primo è generalmente considerato una forma di corsa più leggera, a bassa intensità e con un passo più corto, ideale per chi desidera svolgere un’attività fisica moderata o per chi è all’inizio del proprio percorso di fitness. Nel secondo, invece, l’intensità degli allenamenti è di norma più impegnativa e sfidante, orientata ad innalzare il proprio livello di preparazione: per questo motivo si struttura in giornate che possono includere sessioni di ripetute e altri allenamenti specifici.
- Attrezzatura. Oramai gli appassionati e i neofiti utilizzano, per le loro uscite, grossomodo la stessa tipologia di attrezzature in dotazione agli atleti di livello più avanzato. L’intensità degli allenamenti, tuttavia, suggerisce per i runners uno scrupolo maggiore nella scelta delle scarpe e dell’abbigliamento rispetto a quanto richiesto ai joggers: la forma del plantare, lo stile di corsa e la superficie sono elementi da non trascurare per massimizzare le prestazioni e ridurre il rischio di infortuni.
- Impatto sul corpo. Running e jogging differiscono tra loro anche per gli effetti che possono avere sul corpo. Il running, infatti, richiede un dispendio calorico che necessita di tempi di recupero precisi e di un’adeguata dieta per reintegrare le energie. Non solo: ai runners più assidui è richiesto un impegno mentale non indifferente, necessario per affrontare con rigore prove sempre più sfidanti. Anche praticare jogging con continuità ha indubbi benefici su corpo e mente poiché, come detto, migliora il sistema cardiovascolare, aiuta a mantenere sotto controlli il peso corporeo e può più facilmente essere praticato in compagnia da atleti di vario livello e preparazione, inclusi coloro che stanno recuperando da infortuni o quelli che vogliono iniziare a correre, favorendo in questo modo la socializzazione e gli effetti positivi sull’umore.
È bene, infine, ricordare che le differenze tra running e jogging hanno contorni sfumati e non è raro trovare praticanti che transitano in maniera del tutto naturale da una disciplina all’altra seguendo le proprie necessità e aspirazioni. È importante, in ogni caso, avere a disposizione dispositivi capaci di accompagnare l’evoluzione di un atleta in base alle proprie esigenze.
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