Come Fare Trekking con il Cane
Il trekking è molto più di una semplice attività fisica: è un viaggio che coinvolge tutti i sensi, un modo per riconnettersi con la natura e riscoprire il piacere della lentezza.
Quando poi si condivide questa esperienza con il proprio amico a quattro zampe, l’escursione assume un significato ancora più profondo: fare trekking con il cane, immersi nel verde, e condividere ogni scoperta può essere un’opportunità unica e gratificante per entrambi, che aiuta a rafforzare il legame con il proprio fedele compagno di viaggio.
Tuttavia, è indispensabile prepararsi adeguatamente per essere pronti ad affrontare i principali pericoli della montagna: in questo articolo vedremo tutti gli aspetti da considerare e le precauzioni da adottare per rendere ogni uscita sicura e confortevole, dalla scelta dell’attrezzatura giusta fino al tipo di sentiero più adatto.
5 consigli per fare trekking con il cane
Vivere la montagna in compagnia di un cane è sinonimo di avventura e divertimento ma comporta innumerevoli responsabilità: che si tratti di programmare una giornata o di organizzare un trekking di più giorni, è indispensabile pianificare l’escursione nei minimi dettagli per garantire benessere al proprio amico a quattro zampe. Ecco alcuni degli aspetti più importanti da prendere in considerazione prima di organizzare un trekking con un cane:
- Allenamento. Prima di intraprendere percorsi impegnativi in alta quota, è necessario prevedere una fase di allenamento, non necessariamente in ambiente montano, per abituare gradualmente il cane a camminare per periodi più lunghi e su superfici irregolari, come sentieri sterrati o rocce. Una buona idea può essere allungare le passeggiate in città, introducendo salite e discese, oppure prediligere le uscite al parco o in campagna per consentirgli di correre in libertà e migliorare la resistenza.
- Percorso. Per affrontare un trekking con il cane in sicurezza è importante soprattutto conoscere il tipo di terreno e informarsi sui dettagli del percorso. Alcuni sentieri potrebbero infatti non essere percorribili in compagnia di un animale o presentare tratti eccessivamente pericolosi, inoltre alcune zone, come i parchi nazionali, potrebbero essere vietate. Verificare le regole e norme locali della vostra destinazione vi aiuterà a conoscere tutte le restrizioni riguardanti gli animali domestici, aiutandovi a capire come portare il cane in montagna in condizioni di sicurezza.
- Distanza e durata dell’escursione: Attenzione anche alla distanza e alla durata dell’escursione. Fondamentale è sapere quanti chilometri al giorno può fare un cane: la resistenza dipende da vari fattori, come la razza, l’età, la condizione fisica e il livello di allenamento dell’animale. Un cane in buona salute è in grado di camminare per diverse ore al giorno: un buon inizio è sicuramente una distanza tra 5 e 10 chilometri, tuttavia è importante prevedere delle pause regolari ed evitare escursioni troppo lunghe che potrebbero affaticare eccessivamente il vostro compagno a quattro zampe.
- Guinzaglio sempre pronto: Anche se il tuo cane è ben addestrato e risponde ai comandi, è sempre meglio avere il guinzaglio a portata di mano. In molte aree protette, parchi naturali o sentieri montani, il guinzaglio è obbligatorio per motivi di sicurezza e per proteggere la fauna selvatica.Anche in aree dove non vige l’obbligo di utilizzarlo, è fortemente consigliato farlo per evitare che il cane si allontani, soprattutto su terreni ripidi o accidentati o possa essere motivo di disturbo o di pericolo per altre persone.
- Addestramento: Soprattutto se si decide di fare trekking con due cani l’attenzione deve essere massima, ma con la giusta preparazione può essere un’esperienza straordinaria: assicuratevi che entrambi siano addestrati a camminare senza tirare il guinzaglio. Per rispettare le esigenze di ognuno, in base ai diversi ritmi e livelli di energie, potete ricorrere ad un guinzaglio a Y, che vi consente di controllarli con un’unica impugnatura, facilitandovi la gestione. Altrettanto utile può essere ricorrere a dispositivi di addestramento cinofilo, progettati per insegnare comandi specifici e migliorare la comunicazione, spesso in ambienti all’aperto o in situazioni dove il controllo diretto potrebbe essere difficile.
I sistemi avanzati di Garmin offrono un tracciamento GPS preciso, ideale per monitorare i movimenti del vostro cane in ambienti naturali e variabili. Grazie alla localizzazione in tempo reale e alla possibilità di visualizzare percorsi e zone sicure, questi dispositivi vi aiutano a garantire sicurezza e controllo anche durante le escursioni più impegnative. Le funzionalità integrate permettono di seguire ogni spostamento con accuratezza, migliorando la gestione delle attività all’aperto senza perdere di vista il vostro compagno a quattro zampe.
Con un collare GPS sai sempre dove si trova il tuo cane durante l’escursione
Cosa portare per un trekking con il cane
Quando si pianifica un trekking con un cane altrettanto importante è preparare con cura l’equipaggiamento, senza lasciare nulla al caso. Ecco gli oggetti più utili da portare in escursione e assolutamente necessari per la montagna:
- Acqua e ciotola pieghevole. Non sempre nei sentieri di montagna si trovano corsi d’acqua o fontane, per questo è necessario portare con sé l’acqua, per garantire la giusta idratazione, specialmente nelle giornate più calde o nei percorsi più impegnativi. Non dimenticate di mettere nello zaino una ciotola pieghevole o un borraccia dispenser, agevole da usare e poco ingombrante.
- Snack e cibo: Oltre alla giusta idratazione, dovrete garantire al vostro amico a quattro zampe un approvvigionamento di cibo adeguato. Snack e crocchette saranno sufficienti per assicurargli la giusta ricarica di energia durante le soste, mentre in caso di escursione particolarmente lunga sarà necessario prevedere un pasto completo.
- Kit di primo soccorso. In caso di ferite o irritazioni è meglio essere preparati: per affrontare un trekking con il cane in sicurezza è fondamentale portare con sé un kit di pronto soccorso che includa garze, bende, disinfettante spray, un paio di pinzette per pulci e zecche, forbicine e salviette e qualsiasi medicazione specifica consigliata dal veterinario. Una coperta vi potrà invece essere utile in caso di malessere del cane.
- Sacchetti per i rifiuti e paletta. Le deiezioni del cane contengono parassiti pericolosi per la fauna selvatica: evitate di lasciarle lungo i sentieri per rispettare l’ambiente e gli altri escursionisti.
- Guinzaglio, pettorina e museruola. Il guinzaglio è essenziale per mantenere il controllo durante un’escursione con il cane: ricordatevi di sceglierne uno facile da accorciare all’occorrenza e di prevedere l’uso di una pettorina per assicurare al vostro quattro zampe maggiore libertà di movimento. Non dimenticate la museruola, obbligatoria in alcuni luoghi, come rifugi e impianti di risalita.
- Collare GPS.L’uso di un collare dotato di dispositivo GPS può aiutarvi a tenere sotto controllo i suoi movimenti e a non perderlo di vista grazie alla localizzazione in tempo reale, anche in aree con scarsa visibilità o quando si allontana per esplorare nuovi sentieri.
I sistemi di rilevamento cinofilo di Garmin, grazie alla tecnologia multi-GNSS che sfrutta più sistemi satellitari per migliorare la possibilità di ricezione anche in ambienti difficili, vi aiutano a scoprire la posizione precisa del vostro cane.