Che cos’è il muro in maratona

Affrontare una maratona è una delle sfide sportive più affascinanti e impegnative, in cui è possibile sperimentare emozioni intense e momenti critici, come il famoso muro del maratoneta.

Non si tratta di un semplice calo di di energie, piuttosto di un momento di vera e propria crisi fisica e mentale che spesso investe anche i runner più esperti impegnati nei 42,195 chilometri del percorso.

Quando sopraggiunge, le energie sembrano svanire improvvisamente, le gambe si fanno pesanti, e ogni passo diventa un’impresa. La sensazione è quella di aver raggiunto un limite insuperabile, una barriera che separa il corridore dal traguardo: questo importante calo di prestazioni, che si verifica spesso intorno al 30°chilometro, è il risultato di diversi fattori, di natura fisiologica e psicologica, capaci di generare un vero e proprio blocco e amplificare la sensazione della fatica.

In questo articolo analizzeremo le principali cause di questo fenomeno e le strategie più efficaci da mettere in pratica, in allenamento e in gara, per superare il muro dei 30 km e tagliare il traguardo con successo.

Le principali cause del muro del maratoneta

Conosciuto anche come crisi metabolica, il muro del maratoneta si attribuisce ad un importante calo del glicogeno, che immagazzinato prevalentemente nei muscoli e nel fegato, rappresenta la principale riserva energetica a cui attingere durante l’attività aerobica prolungata.

In un contesto come quello della maratona, l’ingresso nella cosiddetta “zona del muro” coincide con il momento in cui il glicogeno si esaurisce, obbligando l’organismo a metabolizzare i grassi: un passaggio fisiologicamente più dispendioso che determina un rallentamento significativo delle prestazioni.

L’esaurimento delle riserve di glicogeno è dovuto a cause di diversa natura, tra le più importanti:

Grazie alle funzioni avanzate per la corsa, gli smartwatch Garmin progettati per il running vi consentono di impostare il ritmo gara in base alle vostre specifiche esigenze o alle difficoltà del percorso, fornendovi durante la corsa un’analisi del ritmo per una valutazione in tempo reale delle prestazioni.

Monitora i tuoi allenamenti con gli smartwatch Garmin per il running

Come superare il muro dei 30 km

Al contrario di quanto si possa pensare, il muro del maratoneta non è un ostacolo insormontabile: con una buona preparazione, una gestione intelligente della gara ed un piano alimentare adatto, è possibile affrontare la competizione al meglio delle proprie capacità.

come superare il muro dei 30 km

Per ridurre le probabilità di imbattersi nel muro in maratona è necessario agire su più fronti: ecco alcuni consigli e rimedi pratici per riuscire a gestire la crisi e superare il muro dei 30 km brillantemente.

Gli smartwatch per il running di Garmin vi supportano per aiutarvi a gestire al meglio l’integrazione durante la gara, impostando degli allarmi al raggiungimento di uno specifico quantitativo di kcal consumate. Analizzando inoltre alcuni parametri, come la variabilità della frequenza cardiaca, lo stress e il sonno, vi permettono di ottimizzare le riserve di energia del vostro corpo per affrontare al meglio gli allenamenti e raggiungere i vostri obiettivi di gara.

Migliora le prestazioni con gli smartwatch Garmin per il running