Garmin GPSAMP 276Cx: la recensione di Mirco Urbinati
Mirco Urbinati di M.C. Strade Bianche in Moto ha provato per voi il nuovo Garmin GPSMAP 276Cx.
Ecco cosa ne pensa.
Fatti i primi 600 km con il nuovo GPSMAP di Garmin la mia impressione personale è ottima.
In un primo momento, dopo aver utilizzato un Monterra, le dimensioni dello strumento mi sembravano eccessive ma l’ampio schermo da 5″ offre una nitidezza e una visibilità dei dettagli incredibile e basta un colpo d’occhio anche in movimento per rendersi conto di cosa si cerca con lo sguardo.
È vero, occorre riabituarsi all’utilizzo dei tasti in quanto non è touch screen ma con i guanti è molto più immediata qualsiasi operazione sullo strumento; con il touch in movimento è facile sbagliare tasto….
Garmin GPSMAP 276Cx sfrutta il sistema HotFix e il software di gestione che consentono di ricevere sia il classico segnale GPS che quello del sistema satellitare russo GLONASS offrendo una precisione massima anche nelle zone più impervie di montagna.
Molto facile e veloce la gestione delle tracce ed immediata la tracciatura delle stesse in quanto lo strumento è sempre in modalità on; è sufficiente memorizzare il lavoro fatto oppure metterlo in pausa nel caso in cui non si voglia memorizzare il percorso.
Dotato di connessione Wi-Fi e Bluetooth dà la possibilità di interagire con altri strumenti per dialogare e inviare file e informazioni. Nella sezione messaggi infatti è possibile ricevere in diretta i messaggi e le info dal telefono cellulare mentre si è in movimento.
Lo avrei preferito con possibilità tastiera e touch screen, per poter muovere la mappa con un dito, e forse di dimensione più contenute, ma proprio queste permettono un ampio schermo nitidissimo in cui verrebbe voglia di guardare un video in HD.
Sarà il GPSMAP 276Cx a tracciare le tre tappe del Transitalia Marathon 2017 e sono certo che sarà ancora un ottimo compagno di viaggio.
Mirco Urbinati