Che cos’è il catabolismo muscolare e quando avviene

19 settembre, 2024

Mantenere una buona salute muscolare è essenziale non solo per gli atleti e gli appassionati di fitness, ma per chiunque desideri condurre uno stile di vita sano e attivo: non solo influenza il metabolismo e la forza ma contribuisce a promuovere il benessere generale e a sostenere la salute a lungo termine.

Tuttavia, nonostante i nostri sforzi per costruire e rafforzare i muscoli, esistono momenti in cui il corpo può iniziare a consumare le proprie riserve di proteine portando a una perdita di massa muscolare. Questo processo, noto come catabolismo muscolare, è una risposta fisiologica a determinate condizioni e può essere controproducente per i nostri obiettivi di salute e fitness.

In questo articolo vedremo nel dettaglio che cos’è il catabolismo muscolare, le sue cause e come possiamo intervenire per prevenirlo e mitigarne gli effetti.

Cosa si intende per catabolismo muscolare e principali cause

Passaggio fondamentale per assicurare il ricambio proteico del nostro corpo, il catabolismo muscolare è il processo naturale e fisiologico che si verifica con la perdita oggettiva di fibrocellule contrattili, generata dalla scomposizione delle macromolecole e la trasformazione di ogni singola parte in calore.

In condizioni normali, il corpo umano bilancia il catabolismo con l’anabolismo, il processo opposto in cui nuove proteine vengono sintetizzate per costruire e riparare il tessuto muscolare: questo equilibrio, noto come turnover proteico, è essenziale per assicurare il giusto apporto proteico al corpo in base al quantitativo di energia consumata.

Si parla invece di catabolismo muscolare quando il bilancio energetico diventa negativo, condizione che si verifica nel momento in cui, a causa di un deficit di glucosio a livello ematico, il corpo inizia ad utilizzare le riserve muscolari per soddisfare le sue necessità energetiche. Questo processo può avere luogo in diverse circostanze ed essere innescato da svariati fattori, vediamo nel dettaglio alcune delle principali cause del catabolismo muscolare:

Malnutrizione: una dieta carente di nutrienti essenziali, come proteine e carboidrati, può portare il corpo ad utilizzare le riserve muscolari per produrre energia, condizione che si verifica frequentemente in regimi alimentari ipocalorici o chetogenici non bilanciati. In particolare, il digiuno o le diete ipocaloriche generano una condizione di alterazione funzionale causata da uno squilibrio tra fabbisogno giornaliero ed utilizzo dei nutrienti. Ciò determina lo svuotamento delle riserve di glicogeno con conseguente ipoglicemia e la liberazione di ormoni catabolici che, pur contribuendo alla lipolisi da un lato, dall’altro sono responsabili della riduzione della massa muscolare.
Sovrallenamento: l’attività fisica intensa non supportata da adeguato recupero e da un apporto nutrizionale corretto può causare un importante squilibrio dell’attività catalitica dei muscoli. Il sovrallenamento, o overtraining, è una delle principali cause del catabolismo muscolare: il disequilibrio tra attività fisica e riposo genera infatti una perdita ponderale di massa muscolare con conseguente peggioramento delle performance, oltre ad essere causa di infezioni ricorrenti e squilibri ormonali.
Stress: il cortisolo, noto anche come “ormone dello stress”, può aumentare significativamente durante periodi di carico fisico e mentale. La sua principale funzione è quella di regolare i livelli di zuccheri nel sangue per fornire ai tessuti l’energia necessaria: un periodo di stress, uno stato ansiogeno o un allenamento troppo intenso possono causare uno squilibrio del ritmo del cortisolo attivando la sua funzione catabolica con conseguente trasformazione degli aminoacidi in carboidrati piuttosto che in proteine. Livelli elevati di cortisolo promuovono la degradazione delle proteine muscolari per liberare energia, di qui la perdita di massa muscolare e forza.
Infortuni: gli infortuni che richiedono immobilizzazione prolungata degli arti possono causare una rapida perdita di massa muscolare, poiché l’inattività riduce la necessità di mantenere muscoli forti e attivi.
Patologie croniche: malattie reumatiche e autoimmuni o ancora patologie croniche intestinali o endocrine, come il diabete di tipo II, generano frequenti squilibri metabolici e ormonali, frequenti cause di catabolismo muscolare.

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Sintomi del catabolismo muscolare e rimedi per contrastarlo

Quella del catabolismo muscolare è una condizione oggettiva, perfettamente riconoscibile a partire da alcuni segnali evidenti: saperli individuare è indispensabile per prevenire danni a lungo termine, evitando di compromettere la salute e le performance atletiche.

I più importanti sintomi del catabolismo muscolare sono la perdita di massa, forza e la riduzione della circonferenza. Per evitare il verificarsi di questa condizione è possibile mettere in atto alcune strategie, vediamo insieme quali sono.

Seguire una dieta equilibrata. Mantenere un’alimentazione bilanciata, supportata da una corretta integrazione e basata sulla varietà degli alimenti, può contribuire a rimodulare gli scompensi ormonali e ad ottenere una composizione corporea ottimale. Circa il 55% dell’energia del nostro corpo dovrebbe essere fornita infatti dai carboidrati, indispensabile è inoltre introdurre quotidianamente alimenti che contengano proteine ad alto valore biologico per un quantitativo di circa 1,2 – 1,7 g per chilo corporeo e il corretto apporto di grassi, pari a circa il 30% dell’energia totale.
Pianificare un buon recupero. Tra le cause di catabolismo muscolare più ricorrenti si inseriscono sicuramente gli allenamenti aerobici intensi, spesso protratti eccessivamente nel tempo, con conseguente innalzamento dei livelli di cortisolo. Tarare allenamenti e riposo e pianificare l’attività fisica con obiettivi specifici e ben definiti può essere un valido rimedio per contrastare la perdita di massa muscolare e migliorare le performance. Un buon recupero contribuisce a rendere più sostenibili le singole sessioni di allenamento, favorendo il corretto ripristino dei normali valori fisiologici.
Ridurre lo stress. Un’eccessiva produzione di cortisolo da parte della corteccia surrenale può generare un innalzamento dei livelli di glicemia, ostacolando la sintesi proteica. Praticare meditazione, yoga ed esercizi di respirazione può essere un efficace rimedio contro il catabolismo muscolare. Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento contribuisce infatti a mantenere i livelli di cortisolo sotto controllo.

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