Ciao sono Erica e ho vinto il Beat Yesterday Award
Era il 2020? Perché a me sembra un’altra vita e forse lo è!
Ho vinto il Beat Yesterday e non mi sono più fermata, desideravo andare in bici da Oropa ad Assisi, in mezzo ho scalato lo Stelvio e ho fatto Biella-Pavia andata e ritorno in 30 ore; tra la vittoria del BY e Assisi, ma anche dopo, un susseguirsi di nuovi obiettivi, uno dopo l’altro, senza riuscire a fermarmi.
Non so se il BY ha cambiato realmente il mio modo di affrontare la vita, so che ha riacceso quella miccia che mi ha sempre mossa nel corso della vita, quel fremito alle gambe che non riescono mai a star ferme e quel bisogno di non accontentarsi, la necessità di domandarsi ogni volta che raggiungo finalmente un obiettivo: “e adesso? Che faccio adesso??”.
In questi due anni mi son sentita spesso dire: “Imprese…beh le tue mica sono imprese…in fondo sono alla portata di tutti”.
Ci sono stati momenti in cui queste frasi mi hanno ferita, quasi quanto mi ferivano i commenti cretini che mi sono sentita riferire per strada mentre mi allenavo, sulla mia lentezza, sul mio peso.
Già, perchè la Erichina che vince il BY e che intrapende mille nuove avventure, non ha il fisico perfetto da atleta, combatte ancora ogni giorno con i kg in più, con fatica li accoglie e cerca di trasformarli in forza, ecco, non sono quel che nell’immaginario uno si aspetta.
Così mi sono lasciata ferire a lungo, fino a che ad un certo punto è cambiato qualcosa, come se una molla fosse scattata dentro, mi sono chiesta chi decide cos’è impresa e cosa no? Quali sono i criteri che definisco un’impresa sportiva?
Ho cercato spesso una risposta a questa domanda, una definizione purtroppo non sono ancora riuscita a trovarla, ma sicuramente posso dire che è qualcosa che ha a che vedere con il superamento dei propri limiti.
Allora sapete che c’è, che le mie sono imprese, le mie personalissime imprese sportive, non sono sicuramente dei record, ma sono riuscire ad alzare l’asticella ogni volta. Così ho deciso che in questo spazio vi racconterò un po’ di chi sono e delle mie normalissime imprese titaniche!