Come Allenarsi per il Trekking in Montagna
Salite, discese e percorsi sterrati: l’allenamento per trekking è un’attività divertente che richiede preparazione fisica, tempo e costanza per affrontare gli innumerevoli sentieri che si incontrano in montagna, soprattutto quando si è principianti.
Per camminare in montagna è necessario il giusto allenamento, sia per sostenere meglio le lunghe escursioni che per districarsi tra le diverse pendenze, che richiedono certamente un impegno maggiore delle passeggiate in pianura di tutti i giorni.
Tutti possono riuscirci, con il giusto spirito e tanta forza di volontà ogni passo diventerà una nuova piacevole impresa! Ma qual è il giusto allenamento per camminare in montagna? E come migliorare il fiato nel trekking?
Qual è l’allenamento migliore per fare trekking in montagna
Il migliore allenamento per trekking in montagna è proprio camminare! Il primo step per prepararsi ad affrontare le avventure ad alta quota è prendere confidenza con la natura, soprattutto per chi è alle prime armi ciò che più conta è creare una nuova abitudine e migliorare la resistenza alla fatica.
Una buona strategia è sicuramente quella di iniziare a camminare ogni giorno per almeno 20 minuti, poi aumentare del 10% la durata delle uscite ogni settimana. Se si è principianti è meglio iniziare in pianura: chi non ha mai camminato in montagna, soprattutto se ha sempre condotto una vita sedentaria, potrebbe non sostenere un dislivello superiore ai 500 metri, pertanto in questa fase sarà meglio prediligere percorsi pianeggianti e salite poco ripide, da affrontare ad un ritmo blando.
Per scegliere i percorsi più adatti particolarmente utile può essere dotarsi di una cartina topografica, meglio ancora se in versione digitale e abbinata ad un GPS per il trekking. Con le mappe topografiche Garmin, come TrekMap Italia V6, raggiungere la vetta non sarà più un problema. Portando le nostre cartografie aggiornate con voi sarà come avere una vera e propria guida personale pronta a mostrarvi il sentiero giusto da percorrere. In più con il software gratuito BaseCamp potrete organizzare al meglio i dati di ogni uscita e condividere le vostre avventure con altri utenti.
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Come allenarsi per il trekking in montagna: esercizi e consigli pratici
Se è vero che il migliore allenamento per trekking è camminare, tuttavia è necessaria anche una buona preparazione fisica, che richiede un minimo di lavoro di tonificazione muscolare. Pertanto, l’allenamento migliore dovrà essere di due tipologie:
Aerobico
Per prepararsi alla montagna sono utili tutte quelle attività ed esercizi che consentono di spendere alte percentuali di ossigeno durante lo sforzo, ad esempio la corsa, la bicicletta o il salto alla corda, indispensabili per iniziare a costruire il fiato e sviluppare resistenza.
Anaerobico
Ci si può allenare anche con attività protratte per un breve periodo del tempo in cui si esegue uno sforzo intenso, come il sollevamento pesi, fondamentali per potenziare i muscoli più coinvolti nella camminata, dai glutei ai quadricipiti fino ai polpacci e addominali.
I wearable Garmin Venu 2 e Venu 2S vi offrono presentano nuovi profili di attività per l’HIIT, un tipo di circuito che alterna fasi intense di attività a step di uguale durata meno intensi o di riposo totale: grazie a video animati direttamente sul display e timer personalizzati vi aiuteranno ad eseguire correttamente ogni esercizio.
Se state già pensando di aumentare quantità e intensità delle uscite ad alta quota, inserite delle variazioni di velocità cambiando passo durante le camminate: alternare tratti a velocità sostenuta con altri percorsi ad un ritmo più tranquillo, darà al fisico sempre nuove sollecitazioni per aiutarvi ad ottenere migliori performances in breve tempo.
Per tenere traccia dei miglioramenti potete monitorare ogni uscita con un GPS per il trekking, meglio ancora se wearable, perché gli orologi Garmin offrono tutte le funzionalità di uno smartwatch con app precaricate per tutte le attività sportive, incluso l’escursionismo.
Con un fēnix 7, ad esempio, avrete a disposizione la mappa topografica di tutta Europa per pianificare le vostre uscite, indicazioni precise sulla traccia da seguire e un sensore cardio da polso in grado di analizzare le metriche avanzate di ogni sessione, con funzioni di monitoraggio del sonno, così saprete quando il fisico è in condizioni ottimali per affrontare le nuove uscite.
E il giusto riposo è proprio uno degli elementi fondamentali dell’allenamento per il trekking in montagna.
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