Come Guidare una Mountain Bike
Per gli amanti delle pedalate, un’escursione in mountain bike, immersi tra panorami naturali mozzafiato, rappresenta un’esperienza non solo gratificante ma anche carica di emozioni inattese e piena di sorprese. I sentieri più arditi e le discese più impervie diventano mete alla portata di tutti, a patto però di avere con sé la giusta attrezzatura, un pizzico di audacia e, elemento fondamentale, una solida preparazione, in grado di consentire di affrontare e superare le varie sfide che il percorso impone.
Ma come si guida una mountain bike? A differenza del ciclismo su strada, dove l’asfalto delle strade e la minore incidenza degli elementi naturali permettono una pedalata regolare e costante, l’MTB richiede una serie di competenze specifiche, una conoscenza più approfondita del proprio mezzo e la capacità di adattarsi di volta in volta alle caratteristiche del terreno e del percorso. Nelle prossime righe, esploreremo le principali tecniche per andare in mountain bike, padroneggiare il proprio mezzo e vivere al meglio ogni uscita in sella. Il primo importante consiglio però riguarda la sicurezza: per godere appieno delle esperienze off road non possono mancare nel kit di ogni biker casco, guantini e occhiali di protezione.
Altrettanto importante è programmare e gestire le uscite con l’ausilio di dispositivi dotati di mappe e GPS, fondamentali per orientarsi tra i boschi e sui sentieri. I ciclocomputer Garmin della serie Edge sono gli strumenti ideali da fissare alla propria bicicletta, grazie alla tecnologia GPS e alle mappe precaricate che includono i dati relativi ai sentieri per MTB e che consentono di pianificare al meglio le uscite.
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Tecnica di guida in mountain bike
Imparare a guidare una MTB richiede equilibrio, conoscenza del proprio mezzo e dell’ambiente circostante. Per questo motivo è importante scegliere la MTB adatta al proprio fisico, al proprio livello di preparazione e al tipo di attività che si intende svolgere. Esistono infatti numerosi modelli, che si differenziano per tipologia e caratteristiche, a seconda del terreno e del tipo di guida che si intende affrontare. Numerosi sono, inoltre, i corsi tenuti da associazioni e istruttori qualificati, che possono offrire indicazioni preziose su come interpretare il comportamento del proprio mezzo su terreni accidentati, umidi o fangosi. Vediamo insieme come guidare una mountain bike.
Posizione Corretta sul sellino. Cominciare con il padroneggiare la giusta posizione in sella è fondamentale. Una corretta postura permette non solo di ottimizzare le proprie energie durante la pedalata, e di evitare l’insorgenza di dolori in bicicletta ma anche di mantenere un controllo costante, specialmente quando il percorso diventa tecnico e particolarmente impegnativo. Per questo motivo è necessario imparare a stare in piedi sui pedali, con le ginocchia e le braccia leggermente piegate: si tratta di una tecnica di guida in mountain bike necessaria per riuscire anticipare e assecondare ostacoli come radici di alberi, sassi, buche e in generale le asperità del terreno.
Controllo del Peso. La capacità di spostare il proprio peso in maniera adeguata alla conformazione del terreno è una delle abilità chiave per i bikers. Lavorare sulla mobilità laterale permette infatti di affrontare ostacoli, curve e dislivelli con maggiore sicurezza e controllo. Nelle fasi in salita bisogna abituarsi a portare il busto leggermente inclinato in avanti e il baricentro basso, distribuendo il peso tra la ruota anteriore e quella posteriore in modo uniforme.
Uso dei Freni. Frenare con precisione e nel momento giusto è una delle tecniche di guida della mountain bike più delicate e importanti da padroneggiare. Impugnatura, dunque, ben salda sulle manopole del manubrio e, al contempo, dita sempre poggiate sulle leve dei freni e pronte: occorre infatti imparare a dosare la pressione sui freni, distribuendola adeguatamente tra anteriore e posteriore in modo da riuscire a non perdere aderenza e mantenere efficacia per gestire al meglio le varie situazioni che si presenteranno lungo il tracciato.
Uso del cambio. Utilizzare al meglio il cambio marcia è cruciale per mantenere un buon ritmo e assicurarsi una pedalata efficace ed efficiente, soprattutto nelle fasi in piano, in quelle miste e nelle parti in salita. Anticipare le cambiate in funzione del terreno permette inoltre di affrontare i pendii evitando sforzi eccessivi o perdite di trazione nei momenti critici.
TECNICA DI DISCESA IN MOUNTAIN BIKE
Si tratta di uno degli aspetti più delicati da gestire: padroneggiare la tecnica di discesa in mountain bike è fondamentale non solo per godere di una delle fasi più emozionanti e cariche di adrenalina di un’uscita off road ma anche per evitare cadute e ribaltamenti. Molto importante è la fase di approccio alla discesa, che deve essere affrontata giocando d’anticipo e inserendo il giusto rapporto, necessario per una gestione ottimale dei pedali. Una volta iniziato il tragitto in pendenza, occorre poi affidarsi al fuorisella, la tecnica di base in mountain bike per le discese, che consiste nel sollevare il bacino dal sellino, schiacciare orizzontalmente il busto e spostare il baricentro a monte, verso la parte posteriore della bici. Una presa sul manubrio ferma ma capace di assecondare il tracciato e le dita sempre vigili sulle leve dei freni, principalmente su quello posteriore, sono gli elementi che consentono di affrontare in totale controllo anche le pendenze più accentuate e quelle piene di ostacoli.
Che siate dei principianti o degli esperti, dedicare tempo e attenzione al perfezionamento delle vostre abilità di guida vi aprirà le porte a nuove avventure e a sfide sempre più emozionanti e gratificanti. Con la giusta preparazione, i percorsi fuori strada non saranno più ostacoli, ma splendidi palcoscenici dove vivere le vostre avventure in sicurezza.
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