Come Affrontare Gli Imprevisti In Bicicletta
Viaggiare in bicicletta permette di accedere a un ventaglio di sensazioni, emozioni ed esperienze davvero uniche. La meta, la scelta del percorso, la selezione delle cose da portare con sé e di quelle da lasciare a casa e quel senso di sfida e di libertà che solo la pedalata sa regalare, sono tutti elementi che concorrono a pregustare le lunghe giornate in sella, tra panorami suggestivi e voglia di arrivare a destinazione.
Il cicloturista però sa bene che pedalare in strada espone a una serie di variabili e imprevisti di varia natura, che possono costringere a modificare il percorso, ad una sosta forzata o richiedere un impegno maggiore per anticipare una tappa. Ma come prepararsi ad affrontare gli imprevisti in bicicletta e cercare di ridurli al minimo?
Per rispondere a questa domanda è utile soffermarsi su quelle attività di pianificazione che precedono la partenza: curare la preparazione fisica in bicicletta, scegliere con attenzione il percorso, il mezzo cui affidarsi, l’abbigliamento tecnico e le attrezzature, sono tutti elementi che possono contribuire e preparare il ciclista agli inconvenienti. Dotarsi di strumenti adeguati può rivelarsi poi una scelta strategica vincente, non solo per guidare il cicloturista lungo il suo percorso ma anche per far fronte ad eventuali cambi di programma.
I ciclocomputer Garmin Edge e i radar posteriori della serie Varia sono dispositivi affidabili e precisi, in grado di offrire programmi di allenamento specifici e guidarvi nelle vostre uscite e nei viaggi in bicicletta, grazie alla tecnologia GPS e mappe per il ciclismo che evidenziano sentieri, strade e punti di interesse.
Risolvere gli Inconvenienti Durante un Viaggio in Bici
Naturalmente nemmeno un’attenta pianificazione di tutti gli aspetti può mettere completamente al riparo un cicloturista dagli imprevisti e, forse, è proprio questa la parte più affascinante del viaggio. Chi si avventura in strada sa bene che prima o dopo potrebbe trovarsi a dover affrontare un’emergenza, un evento non programmato o un contrattempo e contare sulle sue capacità per superare l’ostacolo e proseguire verso la meta. Abbiamo raccolto in questo articolo un elenco dei principali imprevisti per i cicloturisti e alcuni suggerimenti su come comportarsi per affrontarli al meglio. Ecco quali sono.
FORATURE
La madre di tutti gli imprevisti in bici: una ruota bucata quando meno ve lo aspettate, magari quando siete lontani dai centri abitati o mentre il sole tramonta e parecchi chilometri vi separano dalla tappa programmata. Non si tratta di un inconveniente serio o di difficile soluzione, ma è necessario sapere cosa fare e avere i giusti strumenti per risolvere in breve tempo l’emergenza. Per questo motivo è importante avere a disposizione le chiavi per smontare la ruota, un kit di riparazione della camera d’aria, se non direttamente una di ricambio, leve per togliere i copertoni e una pompa per bici. In commercio inoltre esistono prodotti in grado di offrire una soluzione temporanea, risolvere momentaneamente il problema per permettere al cicloturista di sottrarsi da una situazione scomoda, come le bombolette gonfia e ripara.
ROTTURE MECCANICHE
Usura, percorsi lunghi, talvolta accidentati e un carico importante nei punti nevralgici della bici che si protrae per lungo tempo: sono questi gli elementi che concorrono in maniera determinante a provocare la rottura delle parti meccaniche del vostro mezzo. Cavetti e tacchetti dei freni, pedali e raggi sono tutti elementi che possono rompersi e per i quali è bene avere appresso un ricambio e le apposite chiavi per intervenire. Tra gli elementi maggiormente soggetti a imprevisti quando si va in bici troviamo, inoltre, la catena, elemento fondamentale che necessita di un apposito kit per la riparazione, composto da smagliacatena, pinza e maglie di ricambio che vi consentiranno di risolvere un contrattempo altrimenti davvero fastidioso.
MALTEMPO
Tra gli inconvenienti per i cicloturisti, quelli legati alle condizioni meteo sono sicuramente i più complessi da risolvere, poiché non sono controllabili. Un’attenta programmazione e un abbigliamento tecnico in grado di proteggere dagli agenti atmosferici possono però essere due buone soluzioni per ridurre al minimo i fastidi legati a questa eventualità. Una tappa lunga o che attraversa aree montane può infatti esporre a bruschi cambi climatici, pioggia e forti venti. Individuare in anticipo possibili rifugi o luoghi adatti a ripararsi diventa fondamentale, almeno quanto avere con sé impermeabili, giacche antivento e un cambio da tenere asciutto grazie a borse a tenuta stagna.
FASTIDI FISICI
L’esposizione al sole, al vento, alla pioggia sono situazioni che se gestite in maniera superficiale possono rischiare di far concludere in anticipo la vacanza. Ma pedalare per ore ed ore, un giorno dopo l’altro, espone a problematiche di altra natura, come dolori ed infiammazioni al sottosella, indolenzimento dei muscoli delle gambe, delle spalle e delle braccia, dolori al collo, callosità o piccole piaghe alle mani. Si tratta di inconvenienti che per un cicloturista possono diventare davvero fastidiosi: un kit di farmaci e prodotti come creme idratanti, antinfiammatori e multivitaminici, possono contribuire in maniera fondamentale a riprendere la marcia ogni giorno con rinnovato vigore.
CAMBI DI PERCORSO
Una perturbazione in arrivo sul vostro percorso, un cantiere stradale, la presenza di cani apparentemente aggressivi e nessun proprietario in vista in un sentiero di campagna: sono solo alcuni dei piccoli e grandi imprevisti in bicicletta cui un cicloturista potrebbe dover far fronte. In questi casi è importante avere la possibilità di affidarsi a percorsi alternativi che consentano di evitare un eccessivo prolungamento del tragitto e permettano di arrivare a destinazione o di scegliere una meta di emergenza. Spesso la differenza tra un piccolo contrattempo e un problema di difficile soluzione è offerta dalla qualità dei dispositivi con i quali si è scelto di viaggiare. Software costantemente aggiornati, funzioni di navigazione, mappe chiare e facilmente leggibili e batterie con grande autonomia sono elementi irrinunciabili nella scelta degli strumenti cui affidarsi.
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