Come trasformare un rullo basic in uno smart trainer
Sapevate che vi basta dotarvi di sensori di potenza, cadenza e velocità per trasformare il vostro rullo basic in uno smart trainer? Ne abbiamo parlato con Matteo Bortesi, Product Manager di Garmin Italia.
Rullo basic vs smart trainer, differenze e funzioni
Delle differenze tra un rullo basic e uno smart trainer avevamo già parlato in un precedente post, dedicando anche un post specifico e dettagliato ai modelli Tacx. In estrema sintesi, un rullo basic è perfetto se quello che vi interessa è montare in sella in ogni stagione e con ogni condizione meteo, pedalare senza troppi pensieri, magari guardando un film o ascoltando la vostra playlist preferita, con la resistenza (da modificare manualmente) come unica variabile.
Se invece il vostro obiettivo è migliorare le prestazioni, vi servirà qualcosa di più. Vi servirà uno smart trainer in grado di rilevare i dati relativi alla potenza, alla velocità, alla cadenza, di registrare, archiviare e monitorare tutti i dati relativi all’allenamento che state svolgendo.
Per fare il salto di qualità avete due opzioni: acquistare uno smart trainer, con cui sostituire (o affiancare) il vostro rullo, oppure trasformare il vostro rullo basic in uno smart trainer. Come? Dotandolo di sensori aggiuntivi: sensore di velocità, sensore di cadenza e misuratore di potenza.
Basic trainer con funzioni smart, grazie ai sensori di velocità, cadenza e potenza
Il rullo basic accessoriato con i sensori di potenza, cadenza e velocità Garmin vi permette di visualizzare i relativi dati direttamente sul display dal vostro Edge o dalla app di terze parti che state utilizzando.
Ad esempio, se siete tra i fortunati possessori di un basic trainer Tacx come Booster, Blue Matic e Blue Twist, oppure di un roller per l’allenamento avanzato (come Galaxya o Antares), associando i sensori Garmin potrete leggere i dati di potenza, cadenza e velocità dallo schermo del vostro Edge o o di qualsiasi prodotto da polso Garmin con profili bici voi abbiate scelto. Non solo. I dati registrati dai sensori saranno mantenuti nella cronologia degli strumenti, così da poter monitorare i vostri progressi. Quando, con i primi caldi, tornerete a pedalare in strada trasformando gli allenamenti indoor in outdoor, i dati raccolti sui rulli dai sensori Garmin vi torneranno molto utili.
Non dimentichiamo che un sensore di velocità offrirà una rilevazione più dettagliata, precisa e puntuale della pendenza anche nel caso in cui si affrontino salite a basse velocità. Se, ad esempio, vi trovaste alle prese con un muro importante, ipotizziamo un 16-17% di pendenza, la rilevazione satellitare del vostro Edge potrebbe avere difficoltà a rilevare lo spostamento, vista la velocità molto bassa. In questo caso, il sensore di velocità vi restituirebbe in tempo reale il dato corretto della pendenza.
I nuovi sensori di velocità e cadenza Garmin sono dotati di protocollo ANT+ per dialogare direttamente con la Tacx Training App o le app di terze parti come Zwift o Road Grand Tours. Oltre al protocollo ANT+, sono dotati di modulo Bluetooth per renderli più trasversali, per essere usati anche con altri dispositivi oltre al ciclocomputer Edge. Infatti, i sensori di velocità e cadenza di collegano direttamente ad un tablet, uno smartphone o un computer. Se poi il vostr computer non è dotato di modulo di comunicazione Bluetooth, niente paura, sarà sufficiente dotarsi di una pratica antenna USB ANT+.
Rullo smart o interattivo?
Come abbiamo visto, associando i sensori Garmin riuscirete a trasformare il vostro rullo basic in uno strumento smart, cioè in grado di visualizzare un dato e di inviarlo automaticamente ad app di terze parti che, però, non interagiscono con il rullo. Il vostro rullo, è bene precisarlo, sarà smart ma non interattivo. Le variazioni di pendenza e lo sforzo continueranno a dipendere solo ed esclusivamente dalla vostra azione manuale.
Utilizzando invece uno smart trainer come il rullo Tacx NEO 2T, collegato ad app di terze parti, potreste trovarvi di fronte a dislivelli e pendenze. In questo caso il rullo potrà interagire aumentando o diminuendo il fattore di resistenza, ottenendo perfino la sensazione di discesa o road feel (riconoscimento delle asperità del terreno da parte del NEO 2T con conseguente simulazione della pedalata: gravel, pavé, ghiaccio ecc.). Voi dovrete solo preoccuparvi di cambiare rapporto. Ricordiamo che anche i modelli Tacx FLUX 2 e Tacx FLUX S interagiscono con la Tacx Training App o di terze parti solo ed esclusivamente in merito al cambio del fattore di resistenza e compatibilmente con le specifiche tecniche, di sopportazione del gradiente di pendenza dal 16%, oppure fino al 10% di ascesa massima, Neo 2 T fino al 25%.