Correre con il ciclo: come, quando e perché
Correre con il ciclo mestruale, così come correre in gravidanza, è possibile, con alcuni accorgimenti e nel rispetto delle necessità personali (che sono diverse da donna a donna), ma non c’è motivo per pensare che nei giorni di ciclo sia vietato allenarsi. Ecco perché.
Il ciclo mestruale e l’attività fisica (corsa compresa)
Mettiamo le cose in chiaro: il ciclo mestruale non è una malattia. È uno stato fisiologico e come tale va trattato, al netto di come ogni donna lo vive, in termini di sintomi, disagio, tabù e quant’altro. Per diverse donne il momento del ciclo è particolarmente doloroso, per qualcuna quasi invalidante, altre invece – le più fortunate – devono sopportare un po’ di crampi, ritenzione idrica, sbalzi d’umore e poco più.
La prima regola è: ascoltate il vostro corpo e i segnali che vi manda. Se avete sintomi pesanti, dolori acuti, un flusso molto abbondante o una sensazione di disagio/malessere/affaticamento che non riuscite a gestire, evitare di allenarvi. Saltare un’uscita non è una tragedia, non causerà danni irreparabili e, anzi, vi eviterà un allenamento probabilmente poco produttivo. Quindi, bando ai sensi di colpa: concedete al vostro corpo il tempo che gli è necessario e recuperate l’allenamento non appena state meglio. Se invece il ciclo non vi crea particolari problemi, non abbiate paura: correre con il ciclo si può e, anzi, potrebbe funzionare come antidolorifico. Basta seguire alcuni consigli.
Correre con il ciclo mestruale: quando e come
Il ciclo mestruale femminile dura circa 28 giorni e in questo arco di tempo, il corpo delle donne è oggetto di modifiche e sbalzi ormonali. Nella fase luteale, quella che segue l’ovulazione e dura fino al ciclo mestruale successivo, vi sentirete stanche, probabilmente meno motivate e avvertirete i sintomi tipici del periodo premestruale. L’aumento del progesterone vi causerà ritenzione idrica e gonfiore. Se non ve la sentirete di andare a correre, insomma, saprete perché.
Nella fase follicolare invece, quella che va dall’inizio delle mestruazioni fino all’ovulazione successiva, ogni donna – chi più chi meno – deve fare i conti con qualche dolorino fisico ma, paradossalmente, le energie non mancano. Anzi. Prima dell’ovulazione, infatti, i livelli di estrogeni sono massimi (mentre il progesterone va calando) e questo vi garantisce una frequenza cardiaca più bassa e una maggiore resistenza.
Crampi a parte, i giorni del ciclo mestruale vi permettono di rendere, in allenamento e in gara. Quindi, in questi giorni, non esagerate con i carichi ma approfittate dei vostri ormoni: correre libererà endorfine e quindi potrebbe rivelarsi anche un ottimo antidolorifico naturale.
Qualche consiglio utile per correre con il ciclo mestruale
Correre con il ciclo, come abbiamo visto, si può. Per farlo riducendo al minimo i possibili inconvenienti, provate a seguire questi consigli.
1. Non esagerate con i carichi se non vi sentite troppo in forma
Se avvertite una fatica eccessiva, abbassate il ritmo o accontentatevi di una distanza più breve. Il vostro corpo vi ringrazierà. Se poi l’impatto con il terreno, in quei giorni, risulta particolarmente fastidioso, passate magari dalla corsa ad una più tranquilla camminata.
2. Integrate, integrate, integrate
I giorni di ciclo mestruale, specie se il flusso è molto intenso, avrete la necessità di integrare sali minerali e vitamine. Frutta e verdura vi verranno in aiuto, così come dei semplici integratori a base di magnesio. Nella fase luteale, inoltre, aumentare il carico di carboidrati complessi potrà aiutarvi a migliorare le prestazioni muscolari e la resistenza.
3. Mettetevi comode
Se avete deciso di uscire a correre, optate per un abbigliamento femminile comodo, che vi fasci al punto giusto ma senza stringere e, possibilmente nero (un pensiero in meno). Inutile aggiungere altri fastidi.
4. L’assorbente
Per lo stesso motivo, scegliete l’assorbente che più vi fa sentire sicure e a vostro agio correndo. Esterno (meglio se in lattice o silicone, che sono materiali più morbidi), interno, coppetta: cercate quello giusto per voi e consideratelo un fedele compagno di allenamento per quei giorni.
5. Monitorate il vostro ciclo
Appuntatevi non solo inizio, fine e durata delle mestruazioni, ma anche i sintomi di ciascuna fase. Vi sarà molto utile per conoscervi meglio e, soprattutto, per pianificare i vostri allenamenti in base al periodo e al vostro stato di forma. In questo modo ogni uscita sarà calibrata sulla vostra resa: eviterete inutili sprechi di energia nelle giornate no e potrete approfittare dei picchi ormonali più congeniali alle attività di resistenza fisica, per migliorare le vostre prestazioni.
Garmin, dalla parte delle donne
Sappiamo bene quanto sia importante per le donne monitorare il proprio ciclo mestruale, soprattutto per le donne che corrono. Per questo motivo abbiamo introdotto, insieme ad altre funzioni per la loro sicurezza, la funzione di monitoraggio del ciclo mestruale nei nostri orologi e cardiofrequenzimetri.
Potrete sapere, in ogni momento, in quale periodo del ciclo siete (fase luteale, fase follicolare, ciclo, periodo fertile), raccogliere informazioni utili e consigli, aggiungere sintomi, dolori e fastidi, umore, e programmare così in tranquillità le prossime settimane di allenamento.
Se, ad esempio, dovete pianificare una settimana di carico, inseritela nella fase del ciclo vero e proprio o nei giorni immediatamente successivi, metterete a frutto le energie ritrovate. Approfittate invece della fase luteale per inserire le attività complementari alla corsa, come lo yoga, il pilates, il nuoto o il potenziamento muscolare in sala pesi.