Consigli per Andare a Correre di Notte
Ritagliarsi il tempo per andare a correre tra un impegno e l’altro durante la giornata spesso può essere complicato, soprattutto quando si devono affrontare lunghe distanze: la sera dopo il lavoro, al termine della giornata, può rappresentare il momento migliore per chi desidera allenarsi con costanza.
Correre di notte può anzi diventare una valida strategia per introdurre nella propria routine gli allenamenti più impegnativi e prepararsi alle competizioni in notturna. Soprattutto quando ci si allena per le gare di trail running, è di grande utilità per sviluppare concentrazione e riflessi, acuire i sensi e prendere coscienza dell’aderenza della scarpa rispetto al terreno.
Gli orologi Garmin con funzioni avanzate per il running vi aiutano a regolare il passo medio in funzione delle diverse pendenze e tipologie di terreno: in base alla cronologia di corse e al livello di forma fisica complessiva vi forniscono una stima del ritmo ideale da tenere in base alla distanza da percorrere, per ottenere prestazioni migliori in gara.
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5 consigli per correre di notte in sicurezza
Che si tratti di una scelta o lo si faccia per necessità, andare a correre di notte impone di adottare alcune importanti precauzioni.
Nella pratica dell’ultra trail, in particolare, le uscite al tramonto sono indispensabili per familiarizzare con le corse in notturna ma comportano alcuni rischi: ecco alcuni consigli pratici per allenarsi al buio in sicurezza e prepararsi alle gare notturne.
- Prediligi i percorsi conosciuti. Meglio prediligere luoghi conosciuti per le prime uscite notturne, possibilmente in gruppo: condividere l’esperienza con altri compagni vi aiuterà a non perdervi e a tenere alta la motivazione. L’ideale è iniziare con uscite accessibili, preferibilmente su sentieri già percorsi in pieno giorno per riuscire a controllare il ritmo e la durata e far fronte con più facilità agli imprevisti. Da evitare invece i sentieri tecnici e ricchi di dislivelli o quelli più instabili, soprattutto se si è alle prime armi.
- Scegli l’attrezzatura adeguata. Scegliere l’abbigliamento adeguato è indispensabile per assicurarsi una buona visibilità durante il training, in particolare quando ci si allena in percorsi poco illuminati: fondamentale è dunque dotarsi di attrezzatura specifica e capi di abbigliamento con dettagli riflettenti ed elementi catarifrangenti. Quando ci si trova a correre di notte lontano dai centri abitati, ad esempio in montagna, un’accortezza utile, soprattutto nel trail running, può essere quella di indossare una torcia frontale per illuminare il percorso. Ricordatevi di controllare la carica della lampada e verificare che sia sufficiente per affrontare l’intera uscita in totale autonomia. In alternativa è possibile affidarsi ad un dispositivo da polso con funzioni avanzate per la corsa, come il Garmin Enduro 2: dotato di una torcia integrata multi LED, che emette rapidamente un fascio luminoso e stabile in luce rossa o bianca e vi consente di orientarvi al meglio anche in condizioni di scarsa visibilità.
- Lavora sulla propriocezione e l’equilibrio. La mancanza di stabilità quando ci si allena al buio espone al rischio di cadute e infortuni come distorsioni. Correre di sera richiede dunque anche la capacità di affrontare in modo efficiente ostacoli sul cammino e disequilibri: per prepararsi alle corse in notturna, soprattutto se ci si allena per una gara di trail running in mezzo alla natura, è indispensabile pianificare l’inserimento di esercizi di propriocezione e di equilibrio nella propria routine, oltre che abituarsi alla corsa su superfici instabili, salite e discese e sentieri tecnici.
- Impara a gestire il ritmo sonno-sveglia. Nel mondo del trail running molte competizioni si svolgono parzialmente in notturna: la prima difficoltà, se non si è abituati a correre al buio, è la corretta gestione del ritmo sonno-veglia ossia imparare a programmare correttamente i momenti di riposo e quelli in cui stare svegli anche in presenza di elementi di disturbo. Una buona soluzione può essere quella di abituarsi a farlo per brevi intervalli di tempo durante la giornata, anche in presenza di una forte luce, rumori o in posizioni scomode.
- Allena la vista. Il campo visivo di notte è relativamente corto, privo di profondità e ombre: per correre di sera in sicurezza è importante abituarsi gradualmente alle nuove percezioni programmando ,ad esempio, le uscite nelle prime ore del mattino, al sorgere del sole, in modo da adattarsi più facilmente al passaggio dal buio alla luce.
- Porta con te il GPS. Per allenarvi di notte in sicurezza, soprattutto se uscite da soli, può esservi utile un dispositivo GPS da indossare al polso, che vi aiuterà ad inviare la posizione e a restare connessi in caso di necessità. Gli smartwatch Garmin, associati allo smartphone compatibile, permettono di inviare un messaggio in modo automatico durante l’attività all’aperto tramite il rilevatore incidenti integrato, aiutandovi inoltre a correre con una marcia in più grazie alle mappe integrate.
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