HIIT: Cos’è e a Cosa Serve

29 agosto, 2022

Adottato da atleti di varie discipline, dagli appassionati di cardiofitness e sempre più popolare tra chi desidera raggiungere il peso forma e uno sviluppo muscolare armonico, l’HIIT è da qualche anno in cima alla lista delle tipologie di allenamento più diffuse e apprezzate tra gli sportivi di tutto il mondo.

Ma cos’è l’HIIT? Il termine è l’acronimo di High Intensity Interval Training, ovvero “allenamento intervallato ad alta intensità” e indica una modalità di allenamento che alterna momenti di impegno intenso e anaerobico a fasi di recupero attivo e in condizione aerobica.

Non si tratta dunque di una singola disciplina ma di una modalità con la quale allenarsi, che può essere applicata a differenti sport e attività, in palestra o durante allenamenti domestici, quando si utilizzano attrezzi come tapis roulant, cyclette, ellittiche e perfino negli esercizi a corpo libero, dallo squat al burpee.

Sono molti coloro che si dedicano al proprio sport preferito allenandosi con questo metodo, in palestra e a casa, utilizzando schede e programmi studiati da istruttori professionisti per consentire di raggiungere i risultati desiderati: fondamentale inoltre, per questa tipologia di training, è il supporto di dispositivi in grado di monitorare con precisione le sedute di allenamento e offrire all’atleta il supporto e le indicazioni adeguate e in linea con le proprie esigenze.

Gli smartwatch Garmin Venu 2S e Venu 2Plus, con funzioni per la salute, il benessere e il fitness, sono ideati per tenere sotto controllo parametri fisici come la frequenza cardiaca e per tenere traccia dei propri allenamenti HIIT, grazie alla possibilità di programmare il numero di round, gli intervalli di lavoro/riposo e gli avvisi sonori attraverso diversi timer.

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A Cosa Serve l’HIIT?

Nato nei primi anni del ‘900, l’HIIT ha saputo offrire prove evidenti della sua efficacia nel corso di tutto il secolo, grazie anche ai successi ottenuti tra gli anni ‘20 e ‘50 dai campioni, soprattutto scandinavi, dell’atletica leggera e all’incessante attività di documentazione e ricerca da parte di allenatori e medici, che con numerosi studi, hanno contribuito in maniera determinante al suo sviluppo e alla creazione di sequenze sempre più efficaci.

E proprio dai risultati scientifici pubblicati a seguito di uno di questi studi è nato il protocollo Tabata, dal nome del ricercatore giapponese a capo dello studio, che può essere considerato il fondatore delle moderne applicazioni che oggi caratterizzano l’allenamento intervallato ad alta intensità.

Accanto al metodo Tabata, esistono infatti numerosi altri protocolli, alcuni riconosciuti a livello scientifico come Gibala, EMOM e AMRAP, che differiscono tra di loro per:

Tipologia di lavoro
Rapporto tra sforzo massimale e tempi di recupero
Intensità dello sforzo
Numero di ripetizioni e di serie
Tempi di recupero tra le serie

Poiché è nel rapporto tra questi aspetti che risiede l’efficacia di un determinato metodo, è proprio nella variazione tra loro che si creano le condizioni per raggiungere risultati differenti a seconda del protocollo scelto.

Quindi alternare periodicamente i protocolli quando si svolge un allenamento HIIT si rivela quindi efficace per evitare di abituare troppo il fisico a un determinato esercizio e costringerlo a lavorare a ritmi e intensità ogni volta differenti.

In linea generale, comunque, l’HIIT è particolarmente apprezzato come metodo di allenamento che serve per aumentare l’efficienza sia in termini di resistenza muscolare e fisica che sotto l’aspetto metabolico e del consumo calorico.

L’HIIT infatti consente di allenarsi alternando alte e medie frequenze cardiache, permette di consumare un enorme numero di calorie e di bruciare i grassi in eccesso, favorendo il raggiungimento del peso forma e la crescita graduale del tono muscolare.

Attraverso un programma rigoroso, studiato da istruttori qualificati e affiancato ad una dieta in linea con le caratteristiche fisiche e col proprio fabbisogno energetico, è possibile dimagrire oppure migliorare le proprie performance atletiche in tempi relativamente brevi.

Per affiancare i workout è indispensabile l’utilizzo di dispositivi affidabili e in grado di monitorare i parametri fisici e fornire indicazioni sulle prestazioni. Lo smartwatch Venu 2 Plus consente di scaricare dall’app Garmin Connect allenamenti personalizzati, scegliendo tra 1600 esercizi differenti, per modulare e variare ogni volta l’impegno fisico. Il profilo HIIT, inoltre, consente di personalizzare i principali protocolli di allenamento, impostando il numero di round e gli intervalli di lavoro/riposo, e fornire dati utili a migliorare ogni volta le proprie performance.