Damiano Caruso al Tour de France con Garmin Edge 130
La ventesima tappa del Tour del France si preannuncia esplosiva.
Gli atleti di punta guardano alla cronometro individuale per una vittoria che potrebbe essere decisiva. E Damiano Caruso, del BMC Racing Team non fa differenza.
La cronometro Saint-Pée-sur-Nivelle – Espelette è una bella sfida per gli atleti: con i suoi 31 km è la cronometro individuale più corta della storia del Tour. Questo significa che i ciclisti avranno meno tempo a disposizione per guadagnare secondi preziosi sugli avversari. È anche una tappa molto dura, con i suoi 900 metri di scalata a soli 3 km dell’arrivo e una media del 1.2% di pendenza, che potrebbe rivelarsi cruciale per risultato.
Cosa può fare il BMC Racing Team per metterlo nelle condizioni migliori per aumentare il suo vantaggio? Alleggerirlo il più possibile.
Il Team si sono concentrati fino ad ora su ogni dettaglio dell’assetto di gara di Caruso, cercando di limare ogni grammo che potevano, per avvantaggiarlo il più possibile e fargli guadagnare secondi preziosi sulle scalate più impegnative e su ogni salita.
Una parte importante dell’assetto è rappresentata dal Garmin Edge 130, con cui Caruso correrà. Con i suoi soli 33 grammi di peso gli permetterà di limitare il peso al massimo e per lui sarà fondamentale.
Il dispositivo allo stesso tempo gli consentirà di visualizzare in gara con una rapida occhiata tutti i dati di cui ha bisogno, come la potenza, l’ascesa, la pendenza e la frequenza cardiaca. Questo non solo per analizzare la sua performance ma anche per capire meglio lo sforzo fisico durante la corsa.
E voi, avete già avuto modo di provare le potenzialità del nuovo Edge 130?