Everesting: la nuova frontiera del ciclismo
Al momento sono meno di un migliaio i ciclisti riusciti nell’impresa dell’Everesting, la sfida lanciata da Hells 500. Il concept prevede che un ciclista, dopo aver scelto il proprio segmento, lo percorra di modo che possa raggiungere gli 8,848m di salita. In una sola volta. Sulla stessa strada. Questa sfida senza dubbio è sia fisica che mentale e richiede allenamento, determinazione, resistenza e perseveranza.
Chi l’ha già affrontata afferma che oltre ad un’ottima preparazione sia necessario trovare il segmento adatto, abbastanza pendente per raggiungere più velocemente gli 8,848m di salita, ma che comunque non metta a repentaglio la resistenza delle gambe del ciclista. La discesa inoltre non dovrebbe essere troppo lunga per poter risparmiare tempo. Una speciale menzione sul sito di Hells 500 va ai ciclisti “First Ascent“, ovvero a tutti coloro che percorrono la salita per primi nella classifica di Everesting. In Italia al momento sono iscritti nella Hall Of Fame solo 6 ciclisti, che hanno registrato le proprie salite rispettivamente in Trentino Alto Adige (3), Lombardia, Toscana e Lazio.
Sul sito Everesting vengono dati alcuni consigli che potrebbero risultare molto preziosi. Al fine del calcolo dei laps, per esempio, Everesting ha creato The Everesting Calculator, un tool molto pratico col quale, inserendo la salita prescelta è possibile analizzare davanti al proprio computer il numero di lap necessari al fine di raggiungere gli 8,848m. Per quanto riguarda la scelta del materiale, il consiglio è quello di utilizzare un GPS con altimetro e barometro, magari con un secondo strumento di scorta per evitare la perdita dei dati, oltre ad una bicicletta adatta all’impresa. Hells 500 consiglia il piano di allenamento di Crankpunk, con programmi che varia da 1 a 3 mesi a seconda dell’esperienza del ciclista. Al fine di soddisfare tutte le necessità di nutrizione pre, durante e post Everesting il sito mette a disposizione suggerimenti molto utili per quel che riguarda l’aumento di riserve di energie tramite la carboidratazione. Anche la preparazione mentale non viene lasciata in secondo piano: stanchezza, mancanza di sonno, necessità di pedalare al buio. É consigliabile trovare qualcuno disposto a percorrere anche solo per qualche lap le salite, che vi intrattenga e che all’occorrenza assecondi ogni vostro bisogno. Per la parte di discesa l’ideale sarebbe equipaggiare la propria bicicletta del nuovo sistema Bundle Luci per Varia™ , specialmente per i tratti in notturna.
Non esistono linee d’arrivo ne medaglie, solo una menzione sul sito, ma questo siamo certi che non toglierà il pepe ad una sfida che sicuramente molti di voi vorrebbero fare.
Per maggiori informazioni www.everesting.cc