Come Evitare gli Infortuni nella Corsa
La corsa è un’attività accessibile a tutti che produce notevoli benefici a livello fisico e mentale, purché praticata con metodo e un’adeguata gestione dei carichi di allenamento.
Spingersi al di là dei propri limiti o esagerare con l’intensità e la durata delle sessioni di allenamento può, a lungo andare, vanificare i risultati ottenuti ma, soprattutto, causare problemi muscolari o articolari di diversa entità. Ecco perché “correre e basta” non è sufficiente per mantenersi in salute.
Come evitare allora gli infortuni per essere più efficienti nella corsa e ottenere il massimo beneficio? Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno ad approcciarvi ad ogni allenamento nel modo corretto.
5 Consigli per Prevenire gli Infortuni nella Corsa
Improvvisazione e un carico di lavoro inadeguato al proprio livello di forma sono le principali cause di infortunio nella corsa: imparare a conoscersi ed allenarsi con metodo rappresentano il modo migliore di garantire continuità all’allenamento, una base fondamentale per migliorare le performance e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Per prevenire gli infortuni non esiste un’unica soluzione, ma tanti piccoli e indispensabili accorgimenti che consentono di evitare gli errori più comuni e allenarsi con criterio, ecco quali sono:
1. Cura il gesto tecnico
La maggior parte dei fastidi e dolori muscolari dopo la corsa insorgono non solo a causa di metodi di allenamenti sbagliati ma anche come conseguenza di un’azione inefficace: migliorare la tecnica di corsa è il modo migliore per trarre giovamento da ogni allenamento e sviluppare un’andatura efficiente. Concentrarsi sulla stabilità e l’equilibrio, ad esempio, attraverso esercizi di propriocezione permette un corretto bilanciamento del corpo, che andrà a produrre effetti positivi, a tutto vantaggio della salute.
Diventa dunque indispensabile prestare attenzione soprattutto alla qualità del movimento e alla postura rispetto al baricentro del corpo: un migliore assetto sarà certamente d’aiuto per proteggere tendini e articolazioni, permettendo ai vari gruppi muscolari di lavorare in assenza di sovraccarichi e contratture. Con i cardiofrequenzimetri Garmin e una fascia HRM-Pro (o un Running Dynamic Pod) è possibile valutare le dinamiche di corsa quali cadenza, lunghezza del passo, tempo di contatto con il suolo, bilanciamento e molto altro ancora, così potrete monitorare i miglioramenti del gesto atletico nel tempo ed evitare gli infortuni.
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2. Lavora sui punti deboli
Sottoposti a stress e sollecitazioni continue, tendini ed articolazioni tendono a perdere elasticità nel tempo, diventando più rigidi e soggetti a infortuni. Una routine quotidiana dedicata alla mobilità può aiutare a prevenire gli infortuni muscolari, andando a lavorare nelle zone più soggette a microtraumi, come i muscoli dell’arto inferiore: polpacci, tibiali e caviglie sono le parti più sollecitate durante la corsa ma in modi differenti a seconda della struttura fisica dell’atleta.
Indispensabile per preparare al meglio muscoli e articolazioni ad ogni allenamento è dunque personalizzare la seduta in funzione delle proprie caratteristiche: i sintomi delle più comuni lesioni variano da atleta ad atleta, ma le cause sono riconducibili sempre alle stesse problematiche, in primis la presenza di alcuni punti deboli o squilibri fisici che andranno valutati e opportunamente corretti per gestire al meglio la continuità degli allenamenti.
3. Pianifica tutto
Dosare in modo intelligente i carichi di lavoro in base alla condizione fisica e all’esperienza è una dei modi più produttivi di correre: un programma di allenamento per essere efficace dovrà basarsi su una pianificazione mirata, così da permettervi di focalizzarvi con metodo su diversi obiettivi, agonistici e non, inserendo un tempo ideale anche per il recupero.
A questo proposito, i piani di allenamento Garmin Coach possono essere un valido aiuto: oltre a fornirvi una vera e propria tabella di allenamento basata sui vostri obiettivi, monitorando le vostre corse sono in grado di adattare il carico di lavoro e i tempi di recupero.
4. Ascolta i segnali del corpo
Soprattutto se praticata in maniera intensa e di frequente, correre può stressare muscoli e tendini ed esporre le articolazioni al rischio di usura: ascoltarsi è il modo migliore per evitare che una semplice infiammazione da sovraccarico possa trasformarsi in un problema più serio e costringervi ad uno stop prolungato.
Continuare ad allenarsi in presenza di problemi muscolari o articolari non farà che peggiorare il quadro, con la sola conseguenza di dover interrompere gli allenamenti per un periodo di tempo molto più lungo.
5. Riposa e recupera
Ultimo ma non meno importante fattore da considerare per prevenire i fastidi muscolari o articolari legati alla corsa è un adeguato recupero. Il riposo è indispensabile per favorire la rigenerazione dei tessuti e la riparazione delle fibre danneggiate dalle sollecitazioni continue degli allenamenti. Con uno smartwatch Garmin al polso e la funzione Body Battery potrete monitorare i livelli di energia corporea durante tutto l’arco della giornata così da sapere sempre, esattamente, qual è il momento migliore per affrontare l’allenamento successivo.
Con questi pochi, piccoli, accorgimenti potrete quindi evitare gli infortuni, correre meglio, più a lungo e dare continuità ai vostri allenamenti.