Riccardo Mares testa per noi il Forerunner 645 Music: “Lo voglio!”
Riccardo Mares è un ASICS Frontrunner. Di corsa e, soprattutto, di dati se ne intende. Per questo gli abbiamo chiesto di testare il nuovo Garmin Forerunenr 645 Music e di scrivere le sue impressioni. Ecco cosa ne pensa e perché secondo lui è il miglior cardiofrequenzimetro da polso per la corsa.
La nuova punta di diamante degli sportwatch di casa Garmin dedicato ai runner, si chiama 645: Forerunner 645. Riassumere questo “orologio” in poche parole? Tutto: musica compresa.
Sapevo che sarebbero arrivate grandi novità in casa Garmin e dopo aver visto le ultime new entry di alto livello come il Forerunner 935 e fenix 5 non sapevo davvero cosa aspettarmi, domandandomi cosa potessero ancora inventarsi.
Poi finalmente è arrivato, ho slacciato il mio amato vivofit ed è stato amore a prima vista.
Indiscutibilmente la prima cosa che mi ha colpito è la bellezza: non sembra un orologio da corsa, nel modo più assoluto. Non parlo solo dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista pratico. Il Garmin 225 era un bel “bestione” al polso e non nascondo che lo sostituivo volentieri con il “braccialetto” per quando non dovevo correre. Da quando è arrivato il 645 non riesco proprio a toglierlo: né di notte, né durante la doccia o in piscina. La sensazione di presenza al polso è davvero minima e poi non voglio separarmene!
Tecnologia e Usabilità
Partiamo proprio dalle basi: il Garmin Forerunner 645 presenta cinque tasti funzione, rimanendo nello standard dei Forerunner. Fortunatamente di touch non se ne parla più! Partendo da ore 2 e andando in senso orario abbiamo: start/stop/ok, back/lap, down/music-controller, up/menu, light/smart-menu. I tasti sul lato sinistro funzionano al click oppure alla prolungata pressione, permettendo di accedere alla loro seconda funzionalità.
Il display è un display passivo/attivo a colori, che garantisce un’ottima visibilità anche in regimi di luminosità minima: poi basta “accendergli” la luce con un click.
Dal punto di vista della connettività supporta: standard ANT+, Bluetooth, WiFi. Sì, c’è anche il cavo USB, ma personalmente non ho ancora avuto la necessità di usarlo, al più che per ricaricarlo.
L’elenco delle funzionalità di questo orologio lo rende in assoluto il top di gamma, affiancandosi senza timore ai fratelli per il mondo del triathlon e alla famiglia fenix. Partiamo…
- Rilevatore di movimento: sistema basato su accelerometri avanzati e barometro interno, con rilevazione automatica della tipologia di attività, se dura oltre 10 minuti “Garmin Move IQ”, monitoraggio del sonno, allarmi per il movimento. Lo stesso rilevatore, assieme agli altri sensori, è utilizzato anche per i rapporti su dinamiche di corsa e misura delle prestazioni
- Rilevatore cardiaco al polso: non solo funziona durante l’avvio di attività, ma svolge anche attività di controllo durante la giornata. Il top si raggiunge comunque con le fasce HRM di Garmin, che consentono rilevazioni più precise e l’accesso ad altre applicazioni relative a cardio e movimenti.
- Funzionalità da smartwatch: dalle notifiche dello smartphone, alla gestione delle chiamate. Inoltre la possibilità di tracciare corse di gruppo (GroupTrack), la localizzazione dello smartphone smarrito, l’accesso a Connect IQ (lo store delle app dedicate ai dispositivi Garmin) e l’accesso diretto a WiFi per gli aggiornamenti del sistema e per la sincronizzazione di attività e allenamenti.
- Garmin Pay: possibilità di pagare con l’orologio presso gli esercenti aderenti all’iniziativa
- Navigazione: è possibile caricare dei percorsi e quindi farsi indicare la direzione corretta. Un’ottima funzionalità per chi ama perdersi per montagne e colline, ma volendo tenere tutto sotto controllo.
- Sensori ANT+: footpod, fasce cardio, sensori per la bicicletta, Varia Vision (gli addon per gli occhiali in realtà aumentata), tempe (rilevatore temperatura), …
- Personalizzazioni e funzioni avanzate: uso di app aggiuntive per rilevazioni di dati o funzionalità extra, gestione di videocamere VIRB.
- Musica: il modello 645 Music dispone di circa 4GB di memoria dove memorizzare le proprie canzoni preferite. Basta un paio di auricolari bluetooth per completare l’opera. Non solo: il mondo musicale può essere esteso trasformando il Garmin Forerunenr 645 in un controller per la propria app predefinita per la musica nello smartphone.
(purtroppo ad oggi ancora nessuna app per Spotify)
Attività / Applicazioni / Dati / Quadranti / Widget
Le possibilità di personalizzazione sono davvero infinite, basta avere la voglia di sfogliare l’enorme catalogo presente nel sito Connect IQ.
Attività
Nativamente il Garmin Forerunner 645 ha un elenco davvero ricco di tipologia di attività selezionabili (corsa, nuoto, camminata, yoga, …). Fortunatamente possono essere ordinate e disabilitate, in modo che i menu ad accesso veloce rimangano usabili. A queste attività comunque possono aggiungersene altre, scaricandole dal Connect IQ: si può accedere sia dal sito, sia dallo smartphone tramite l’app Garmin Connect. Poi basta sincronizzare l’orologio, che se è connesso in Wi-Fi fa praticamente da solo.
Non solo: è possibile anche duplicare attività esistenti, in modo da creare due profili della stessa attività con impostazioni diverse. Ad esempio io ho proposto questa soluzione per avere profili corsa con o senza autolap.
Schermate Dati
Per ogni attività è possibile personalizzare molti parametri, ma soprattutto è possibile personalizzare le schermate dati. Ulteriore evoluzione in casa Garmin, già presenti anche nel 935: non parliamo solo di generare nuove schermate con i dati in possesso dell’orologio e dei suoi rilevatori esterni, ma anche di scaricare nuove tipologie di dato tramite il Connect IQ. Ad esempio, sotto il consiglio del buon Pitteri, ho scaricato Combo Running Power al fine di avere in tutti i report i dati della potenza.
Applicazioni
La gestione delle applicazioni aggiuntive funziona nello stesso modo delle Attività: è sufficiente scaricare da Connect IQ l’app che si desidera, installarla tramite il processo di sincronizzazione, quindi la puoi trovare all’interno del menu delle attività, a cui si accede con un click su “start”.
Quadranti (Watch Face)
La personalizzazione dei quadranti consente di rendere il proprio orologio unico: io ho scelto un quadrante semplicissimo in stile analogico con solo il campo data esposto. Si possono però installare (sempre dal Connect IQ) temi davvero spaziali, a loro volta personalizzabili. C’è veramente l’imbarazzo della scelta e la possibilità di sfogo per tutti. E se sei davvero un insoddisfabile, puoi farti il quadrante da solo:
- Con Garmin Face-It puoi usare qualsiasi foto presente nel tuo smartphone
- Oppure ci sono diverse app in Connect IQ per “face maker”
Widget
Infine i widget, ovvero le schermate disponibili durante la modalità “orologio” e accessibili tramite i tasti up/down. Anche in questo caso nativamente abbiamo già moltissime proposte tra cui scegliere (temperatura, battito, ultima attività, stato training, stato stress, bussola, conteggio passi, conteggio scale, …) ma non bisogna mai porre limiti alla fantasia e all’ingordigia di dati.
Anche in questo caso basta una navigata sull’apposita sezione del Connect IQ per farsi venire l’acquolina in bocca.
Personal Trainer
Ritengo importante sottolineare come il 645 permetta ad atleti di tutti i livelli di avere un ottimo supporto per il monitoraggio delle proprie performance. L’esperienza di Garmin coadiuvata a rilevazioni sempre più precise consente a questo sportwatch di darti ottime indicazioni sullo stato di forma (lo rileva anche dopo qualche minuto in cui si inizia un allenamento), sullo stato degli allenamenti e sul riposo necessario.
Non solo durante l’allenamento è possibile usare i workout tradizionali (li potete configurare così), potete attivare un metronomo o addirittura puoi crearti un partner virtuale, e lanciarvi le sfide anche se vi allenate in solitaria, oppure sfidarvi contro una vostra precedente attività registrata.
Nei report relativi alla misurazione delle prestazioni la gamma di dati disponibili è veramente molto ampia: training status, vo2 max, tempo di recupero, carico di allenamento, tempi di gara previsti, test HRV (solo con fascia HRM), performance condition, calcolo della soglia anaerobica.
Questa – ad esempio – la schermata di rilevazione di un allenamento, con accoppiata fascia HRM e Combo Power.
Lo voglio
Se prima a leggere la scheda prodotto bramavo per la voglia di averlo al polso, oggi posso dire che è veramente un prodotto eccezionale: elegante come un orologio di classe (molti mi chiedono se è analogico) e un vero atleta professionista quando si tratta di scendere in campo ed aiutare gli atleti a migliorarsi.