INFOGRAFICA: Guida a rulli e smart trainer Tacx
L’autunno avanza, l’inverno è alle porte, il meteo peggiora e il tempo utile per le uscite in bici si riduce inesorabilmente. Bici in cantina e ci vediamo in primavera?! Impensabile. E’ tempo di allenamento sui rulli e gli indoor trainer Tacx sono la scelta migliore che potreste fare per riempire queste giornate grigie.
L’ecosistema Tacx di indoor trainer spiegato facile facile
Scegliere un indoor trainer non è facile. Ne esistono di diversi tipologie, hanno funzionalità diverse e, spesso, i termini con cui si descrivono i modelli non sono chiari. Smart, basic, ciclomulino, trazione diretta, interattivi, manuali, roller… con questa infografica vogliamo fare chiarezza, una volta per tutte, sulla famiglia di rulli e smart trainer Tacx.
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Smart o basic? Interattivi o manuali?
Rullo smart o basic? La prima grande distinzione da fare quando si parla di rulli per bici. Per affrontare un allenamento indoor, soprattutto quando si tratta di un allenamento di qualità, è fondamentale disporre di dati precisi di velocità, cadenza e potenza. I rulli smart (detti anche smart trainer) sono equipaggiati con componenti elettronici in grado di misurare tali dati e inviarli come output all’app di virtual training o al vostro ciclocomputer Garmin Edge. Uno smart trainer non richiede quindi l’uso di accessori esterni aggiuntivi come sensori di velocità, sensori di cadenza e misuratori di potenza. Una bella comodità.
Con un basic trainer, invece, dovreste dotarvi di tali accessori per ricevere dati prestazionali del vostro allenamento. Ma non è la sola differenza: tutti gli smart trainer Tacx disponibili oggi sono anche interattivi (ad eccezione di Satori, che è smart ma non interattivo). Questo significa che, oltre a fornire dati di velocità, cadenza e potenza, possono ricevere informazioni provenienti dall’app di allenamento e adattare automaticamente la resistenza per una corretta simulazione o l’esecuzione di un programma di allenamento prestabilito. Questo grazie alla connettività Bluetooth, ANT+ FE-C. Ad esempio, se siete all’interno di Zwift e si dovesse presentare una salita sul percorso, sentirete che la pedalata con il rullo smart interattivo diventerà più faticosa, senza che voi facciate nulla. Questa feature aumenta notevolmente il livello di simulazione automatizzando completamente l’allenamento ed evitandovi ogni tipo di intervento manuale. In più, i modelli Tacx NEO 2T e FLUX 2 sono in grado di simulare le vibrazioni di un pavé e della strada.
Trasmissione diretta, con resistenza posteriore o roller?
Altra decisione cruciale per la scelta di un indoor trainer. In base alle proprie esigenze, priorità e gusti personali, ogni ciclista può optare per una tipologia piuttosto che un’altra ma, oggettivamente, i trainer a trasmissione diretta (volgarmente detti anche ciclomulini) presentano molti vantaggi rispetto ai rulli a resistenza posteriore e i roller.
Essendo dotati di un volano più grande e pesante, la rotondità della pedalata e la simulazione di corsa risulta molto più realistica. Inoltre, sono di gran lunga più silenziosi rispetto ai rulli a resistenza posteriore. Cosa da non sottovalutare per chi svolge allenamenti indoor di una certa durata, in un luogo ristretto condiviso con altre persone o con un vicinato suscettibile. Gli smart trainer a trasmissione diretta forniscono dati di potenza più accurati e sono in grado di simulare pendenze maggiori. Anche la manutenzione di un ciclomulino richiede meno cure rispetto ai rulli a resistenza posteriore dove, essendoci contatto tra il rullo e lo pneumatico si sviluppa calore e frizione che, a lungo termine, usurano le parti coinvolte.
Di contro, un ciclomulino richiede lo smontaggio della ruota posteriore e del pacco pignoni (o, per maggior comodità, l’acquisto di un secondo pacco pignoni), mentre i rulli a resistenza posteriore prevedono il fissaggio della bici sul rullo con apposite staffe. Se volete passare dall’allenamento indoor all’uscita su strada, vi basterà quindi scollegare la bici dai sostegni e sarete subito pronti.
I roller, infine, come Galaxia e Antares sono i più pratici. Basta appoggiare la bici sui rulli e, stando in equilibrio, potrete pedalare esattamente come su strada ma, essendo una situazione atipica, è necessario prendere confidenza e fare molta pratica.