Cosa non deve mai mancare in un kit di primo soccorso per il trekking
Una buona regola per chi fa trekking è di premunirsi, prima di ogni escursione, di un kit di primo soccorso. I rischi in montagna possono essere diversi e occorre essere preparati per far fronte ad ogni evenienza, piccola o grande che sia.
Vivere la montagna è una bellissima avventura, sia che si tratti di una semplice escursione o della scalata a un 8.000. Ogni forma di trekking però ha i suoi rischi e, alcuni di questi, sono comuni a tutte le discipline. Quindi riguardano tanto l’alpinista esperto quanto chi va nei boschi in cerca di funghi. I rischi principali sono legati al meteo, alle caratteristiche ambientali e alle proprie caratteristiche fisiche.
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In montagna, insomma, non è raro incorrere in qualche piccolo infortunio e un kit di pronto soccorso ben organizzato può fare la differenza. Vi permette infatti di far fronte alle piccole emergenze in modo rapido ed efficace. Ma cosa deve contenere un kit di pronto soccorso per il trekking?
Il kit di pronto soccorso per il trekking
In commercio esistono kit di pronto soccorso preconfezionati e pensati appositamente per il trekking. Potete acquistare un di quelli e, nel caso, aggiungere eventuale materiale che può servire in base alle vostre personali esigenze. Tuttavia, quello che non dovrebbe mai mancare in un buon kit di primo soccorso è:
Materiale per medicazioni
L’occorrente per far fronte a piccole ferite, tagli ed escoriazioni: garze sterili, bende (anche elastiche), cerotti, nastro adesivo per medicazioni, cotone idrofilo, un disinfettante e, ovviamente, delle forbicine che vi serviranno per tagliare o sagomare eventualmente bende e garze in base alle esigenze. Meglio avere con sé anche dei guanti in lattice monouso e un laccio emostatico, qualora fosse importante arrestare un’emorragia.
Kit per la pulizia e pinzette
Le pinzette vi serviranno nel caso dobbiate estrarre spine, schegge o piccoli corpi estranei. Fazzoletti, una piccola spugna o delle salviette imbevute, serviranno per ripulire eventuali ferite o abrasioni.
Cerotti per le vesciche
Indispensabili per poter continuare il cammino. Munitevi anche di un ago sterile o una piccola lametta, nel caso doveste incidere la vescica. Per prevenire la comparsa delle vesciche però, la cosa migliore è scegliere un buon paio di scarpe da trekking.
Pomate e creme
Una pomata o una crema antistaminica da utilizzare in caso di irritazioni o punture di insetti e una crema solare ad alto fattore di protezione per prevenire le scottature. E’ bene però dotarsi anche di una pomata per ustioni e scottature.
Ghiaccio istantaneo
Una confezione da attivare al bisogno, in caso di contusioni.
Farmaci
Un farmaco antipiretico/antinfiammatorio, che può dare rapido sollievo non solo in caso di febbre ma anche di dolori muscolari. La classica Aspirina può risultare quindi utile in caso di affaticamento o malessere in quota. Utile anche per la sua funzione analgesica in caso, ad esempio, di mal di testa.
Coperta isotermica di sopravvivenza
È molto compatta. leggerissima. Non comprometterà il peso del vostro zaino e sarà provvidenziale per tenervi al riparo dal freddo in caso di emergenza.
La gestione del kit nel tempo e nello spazio
Perché il kit di pronto soccorso sia disponibile e pronto all’uso quando serve, occorre prestare attenzione alla sua organizzazione. Riponete tutto il materiale in un contenitore impermeabile, piccolo e compatto, meglio ancora se morbido così da poterlo adattare allo spazio presente nello zaino e sarà più leggero. Organizzatelo in scomparti, così potrete suddividere gli oggetti e trovarli sarà più semplice. Sistemate il contenitore in una zona facilmente accessibile dello zaino da trekking, in modo da averlo subito a disposizione, senza dover svuotare tutto il contenuto, in caso di necessità.
Ricordatevi che il kit di pronto soccorso deve essere controllato periodicamente per verificare che i medicinali non siano scaduti e che il materiale sia in buono stato di conservazione. Se vedete che qualcosa si è alterato, sostituitelo.
Il pronto soccorso in montagna
Ora che siete organizzati con il vostro kit di pronto soccorso per il trekking non ci resta che augurarvi di non averne mai bisogno. Nel complesso di tutta l’attrezzatura per il trekking però è indispensabile. Meglio averla con sé e conservarla inutilizzata che sentirne la mancanza quando se ne ha bisogno.
In ogni caso, considerati i pericoli della montagna, vi consigliamo di seguire un corso di primo soccorso, specie se siete escursionisti abituali o alpinisti. Anche in questo caso, è meglio avere delle nozioni di base e non doverle utilizzare mai, piuttosto che non averle quando servono.
In ogni escursione, comunque, non dimenticate di rendervi rintracciabili e assicuratevi di poter sempre comunicare con i soccorsi o con chi vi aspetta a casa, per segnalare una situazione di emergenza, piccola o grande che sia. Il nostro consiglio? Dotatevi di un GPS per il trekking e, in ogni caso, portate sempre con voi un dispositivo di sicurezza con tecnologia inReach.