Passione, sudore, freddo, pietre e fango ed ovviamente la tua moto.

Tutto si racchiude in semplici istanti di gloria. Gloria personale, quasi introspettiva, senza classifica, solo un pezzo di carta con scritto che “ce l’hai fatta”. Già, hai concluso la HardAlpiTour, assieme ai tuoi amici compagni di avventura.

Guidati dai Garmin GPSMAP 276Cx, lo strumento più utilizzato per questo tipo di eventi, abbiamo seguito la sottile linea della traccia del percorso sullo schermo durante il giorno e la notte. Aggrappati al GPS, ci siamo fidati ma non affidati, controllando i nomi dei paesi in cui passavamo per avere conferma della giusta via.

Trovare i ristori proprio dove i waypoint li indicano, andare a fare benzina prima di mettere il serbatoio in riserva, deviando verso il benzinaio sfruttando le funzioni di calcolo automatico del percorso, per poi ritornare sulla traccia, sempre guidati dal fidato 276 Cx che non teme il meteo o la fatica. I piloti invece la fatica la sentono… tre percorsi: 860 km la Extreme, partita il venerdì alle 23:00, oltre 36 ore di guida, la fanno i più esperti ed un nutrito gruppo di piloti professionisti. Per loro, è un allenamento divertente. Poi la Discovery, la più corta, sono “solo” 360 km con partenza alle 10 del mattino di sabato. E infine la Classic, quella col maggior numero di partenti, quella che si racconta agli amici, 580 km dalle 12:30 del sabato.

Per tutti, arrivo a Sestriere nella giornata di domenica. I più veloci nella mattinata, quelli che se la sono presa più comoda arrivano quasi alla sera. Per tutti, la soddisfazione di aver vissuto una vera avventura, lungo un percorso unico, pieno di emozioni ad ogni metro, ad ogni curva, notte e giorno, guidati da un 276Cx di Garmin.