Preparare un Ironman con Forerunner 935 e la funzione Training Status rende tutto molto più facile
Articolo scritto da Alessandro Turci, Press Manager di Colnago
Praticando sport da una vita, non mi sono quasi mai avvalso dell’aiuto di un preparatore per allenarmi. L’ho fatto raramente e quasi sempre sono rimasto deluso, perché ho sempre avuto la sensazione che mi facessero allenare troppo.
Quest’anno, 2018, con l’obiettivo principale di partecipare ai mondiali di triathlon Ironman 70.3 di Port Elizabeth, in Sudafrica, ho fatto la stessa cosa. Pratico triathlon in modo quasi regolare da circa 25 anni, anche senza far gare ma allenandomi nelle tre discipline, e qualche meccanismo tra carico e recupero ed equilibrio negli allenamenti l’ho assimilato.
Mi sono però concesso uno strappo alla regola, utilizzando tutti i giorni e per tutto il giorno, cioè indossandolo nell’intero arco delle 24 ore, il Garmin Forerunner 935. L’ho fatto incuriosito soprattutto dalla funzione Training status.
La funzione Training Status in pratica incrocia tutta una serie di parametri e ti dice a che punto è il tuo allenamento, comunicandoti giorno per giorno il livello di forma fisica.
L’indicazione è chiara (nel caso non lo sia si trovano articoli molto interessanti e utili sempre su questo blog) e diventa in breve tempo uno strumento molto utile per calibrare le proprie energie e, soprattutto, tarare il recupero, questo sconosciuto per molti di noi sportivi super impegnati, ma non professionisti.
E la gara come è andata?
Molto bene. Il mio Forerunner 935 mi ha detto che nella settimana precedente l’evento ero nella mia fase di “Picco” di forma con tutti i parametri vitali al top, soprattutto il consumo di ossigeno. La gara è dunque andata molto bene, nonostante il meteo beffardo, temperatura dell’aria fresca e leggera pioggia. Le energie mentali e fisiche, però, erano al massimo, di conseguenza ho fatto quello che mi ero prefissato di fare senza scuse, centrando un più che lusinghiero ventesimo posto di categoria non molto distante dalla top ten.
Non è finita, perché recuperate le energie del mondiale e gestendo una piccola fase di de-training, sempre con l’aiuto del Forerunner, ho deciso di affrontare un altro mezzo Ironman a Lanzarote, per centrare la qualificazione al mondiale 2019 che si svolgerà nel Sud della Francia, a Nizza.
Ho soprattutto riposato e caricato con criterio e ho raggiunto una seconda fase di Picco a distanza di circa 30 giorni dall’ultima. Un picco meno elevato del precedente (soprattutto dal punto di vista mentale) ma ugualmente consistente tanto è vero che ho vinto addirittura la categoria, conquistando la relativa slot nell’age group 50-54!