Come scegliere lo zaino da trekking
Un’escursione in montagna è un’esperienza immersiva nella natura capace di apportare notevoli benefici e di rigenerare corpo e mente. Perché sia vissuta in maniera pienamente soddisfacente occorre però essere in possesso di abbigliamento e attrezzature adeguate, capaci di assicurare il giusto livello di comfort e protezione in ogni circostanza. Assieme a giacche a vento, pantaloni e calzature, la scelta dello zaino da trekking è un passo fondamentale per portare con sé quanto necessario per affrontare i sentieri e le giornate in quota comodamente e con un carico adeguato all’impegno e alle proprie caratteristiche.
L’utilizzo di strumenti di sicurezza è inoltre di fondamentale importanza per garantire gite al riparo da sorprese e per risolvere in breve tempo eventuali emergenze. Il dispositivo Garmin inReach Mini 2, grazie alla copertura satellitare globale, può rimanere connesso anche in assenza di rete telefonica per inviare, in caso di emergenza, un messaggio di SOS al centro di coordinamento professionale di risposta alle emergenze Garmin IERCC, operativo 24 ore su 24 o inviare e ricevere messaggi di testo con i vostri contatti di riferimento rimasti a casa.
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Cosa Valutare per la scelta dello zaino da trekking
Che stiate partendo per un’escursione in giornata, per un weekend in quota o per una spedizione alpina, il vostro zaino sarà molto di più che un contenitore portaoggetti. Se lo avrete scelto con criterio, la sua forma, la sua capienza, le sue caratteristiche potranno tornarvi molto utili . Al contrario, potreste dover avere a che fare con un peso in più.
Così come per le scarpe, il mercato offre centinaia di modelli di zaini da trekking, diversi per colore, per forma e dimensioni. Durante la scelta di uno zaino da trekking più che all’estetica dovrete badare alla funzionalità. Ecco dunque quali sono le caratteristiche a cui dovrete prestare attenzione:
- la dimensione (cioè la capienza);
- lo schienale;
- gli spallacci;
- i lacci e le cerniere (diverse in base all’uso che farete dello zaino).
Tipologie e caratteristiche degli zaini da trekking
Partiamo dai modelli più piccoli e leggeri, perfetti per le escursioni in giornata. Hanno una capienza minima, dai 10 ai 20 litri, sono realizzati in materiali leggeri, anche se robusti. Sono perfetti per contenere l’occorrente per qualche ora di trekking: un antivento, un cambio, eventuali provviste (un panino, frutta, barrette energetiche), gli effetti personali. Spesso sono dotati di tasche, anche esterne, utili per riporre ad esempio la borraccia. Controllate che queste tasche siano funzionali, semplici da aprire, che vi permettano ciò di avere a portata di mano ogni cosa quando vi serve, senza traffici inutili.
Alcuni modelli sono dotati della predisposizione per il Camelbak, la tasca per l’acqua con cannuccia incorporata, che permette di bere direttamente senza togliere lo zaino dalle spalle, caratteristica molto utile se siete un atleta, ad esempio durante gli allenamenti di trail running o quando siete impegnati in una competizione.
Anche se si tratta di modelli piccoli e leggeri, non dimenticate di allacciare la cinghia sull’addome che assicura maggiore stabilità e aderenza al corpo durante la camminata Quanto allo schienale, assicuratevi che sia traspirante, per un maggior comfort sulla schiena. Alcuni modelli sono dotati di una struttura rigida che consente allo zaino di restare staccato dalla schiena per permettere il passaggio dell’aria ed evitare l’accumulo di calore e umidità. Valutate bene questa opzione, perché la struttura potrebbe aumentare il peso complessivo da trasportare.
Per escursioni medio lunghe servono comfort e funzionalità
Vediamo ora i consigli per scegliere lo zaino da trekking ideale per le escursioni di almeno due o tre giorni. La vostra scelta in questo caso dovrà ricadere su prodotti non solo più capienti, dai 30 litri in su, ma anche più robusti. Dovendo pernottare in tenda, in rifugio o in ostello dovrete portare con voi l’attrezzatura necessaria, a partire dal sacco a pelo e dovrete essere in grado di prepararvi da mangiare portando con voi stoviglie o fornellino a gas.
Quando aumentano il peso e le dimensioni l’aspetto cui prestare particolare attenzione riguarda lo schienale, che deve essere robusto ed ergonomico, per non affaticare troppo la schiena sotto al peso dell’attrezzatura. Fondamentale anche la cinghia da legare in vita, robusta e da tenere sempre allacciata, non solo per la stabilità (ancora più importante in questo caso) ma anche per scaricare il peso in modo che non gravi solo sulle spalle. Una volta allacciata aggiustatela perché sia a misura.
In generale controllate che il prodotto selezionato abbia cinghie e fibbie a sufficienza per essere regolato in base alle vostre esigenze. Se sono troppe, fatevi qualche domanda: devono agevolarvi, non intralciarvi.
Modelli adatti per ogni avventura
Cosa fare se si è indecisi sulla durata dell’escursione? Oppure se, a seconda del periodo, della stagione o della compagnia, volete poter scegliere tra un’escursione di poche ore o un weekend in tenda? L’ideale sarebbe dotarsi di due zaini di diversa misura così da poterli alternare in base alle esigenze. Tuttavia non sempre è possibile.
Per risparmiare è possibile scegliere gli zaini da montagna espandibili. Dotati di cerniere, questi modelli possono essere un buon compromesso, poiché possono adattarsi con poche semplici operazioni alle diverse esigenze e necessità, espandendo o riducendo la capienza. In questo caso dovrete però stare attenti alla qualità e assicurarvi che il prodotto sia robusto e che le cerniere siano funzionali, onde evitare di avere dei problemi e ritrovarvi presto con un prodotto inutilizzabile o poco pratico.
Zaini da trekking, Tip & Tricks
Per le escursioni più lunghe e impegnative avrete bisogno di un maggior numero di attrezzature e di indumenti per il cambio. Dividete il carico in singole buste di plastica. Ogni gruppo di oggetti sarà separato dagli altri e per voi sarà più facile cercarli all’interno degli scomparti, anche se si trovano sul fondo. I modelli dotati di doppia cerniera, una in alto e una alla base, vi renderanno il compito ancora più semplice. Le buste di plastica poi proteggeranno gli indumenti, che vi consigliamo di mettere nella parte bassa dello zaino, in caso di pioggia.
Un telo coprizaino è sempre consigliabile, specie per i trekking di più giorni. Per quanto impermeabile, nessun prodotto può garantirvi che il contenuto resti asciutto dopo ore di pioggia battente. In commercio si trovano teli coprizaino acquistabili con pochi euro, leggeri e ripiegati in bustine, in modo da occupare pochissimo posto e pronti per essere agganciati utilizzati.
Più lo zaino è pesante e più è importante che sia stabile e aderente su schiena e torace. Qualunque movimento di rimbalzo oppure di oscillazione non farà che complicare la vostra escursione: farete più fatica e sarà maggiore il rischio di perdere l’equilibrio, cosa che in montagna non è consigliabile. Quindi, prima di partire prendetevi del tempo per regolare spallacci e cinghie in maniera da ottimizzare e distribuire il peso uniformemente.
Quanto al carico dello zaino ricordate che, di norma, non deve mai superare il 10% del proprio peso anche se molto dipende dal livello di allenamento e dalla struttura fisica. Alcuni marchi, inoltre consentono la possibilità di scegliere tra modelli di zaini da trekking maschili e femminili. Un plus da non sottovalutare.
In generale, cercate comunque di ottimizzare il peso dello zaino portando con voi l’essenziale e lasciando a casa il superfluo. Fate una lista di ciò che davvero vi serve ed attenetevi a quella.
Tasche e ganci esterni sono molto utili per assicurare alcuni oggetti nella parte esterna (bastoncini, borracce, macchine fotografiche) ma tenete presente che meno oggetti penzolanti avrete e meno faticoso sarà camminare.
È vero che non sempre il costo di un oggetto è direttamente proporzionale alla sua qualità, ma è vero anche che quando si tratta di scegliere materiali tecnici come gli zaini da escursionismo che devono essere performanti e funzionali, la qualità non può essere a buon mercato. E la qualità in montagna è ciò che fa la differenza in termini di comfort, funzionalità e, soprattutto, sicurezza.
A proposito di sicurezza, qualunque sia il vostro programma in montagna, non dimenticate di portare con voi un GPS per il trekking Garmin con cui potrete ottenere informazioni utili sui percorsi, grazie alla presenza dell’altimetro per i dati di quota e di una bussola elettronica a 3 assi, e sulle condizioni meteo che incontrerete nel vostro cammino.
Porta con te nei trekking i comunicatori satellitari per la sicurezza Garmin