Scialpinismo per l’allenamento invernale: consigli e attrezzatura
Lo scialpinismo è la disciplina ideale per integrare l’allenamento invernale di chi, durante l’anno, svolge altri sport come il running o il ciclismo. Ma trattandosi di un’attività in quota è importante curare con attenzione l’abbigliamento e l’attrezzatura che devono essere specifici. Abbiamo chiesto a Francesco Mangano, ambassador di Garmin, qualche consiglio sull’abbigliamento invernale più adatto per lo scialpinismo.
Lo scialpinismo per l’allenamento invernale del runner
Se il runner da città, anche durante il periodo invernale, predilige la corsa su strada indipendentemente dal clima, lo skyrunner e il trail runner sente sempre forte il richiamo della montagna. E quando non può correre, si organizza. Sono sempre più numerosi gli atleti che, durante l’inverno, appendono per qualche settimana le scarpe al chiodo e scelgono di affrontare i sentieri di montagna con le pelli o con gli sci stretti.
L’approccio multidisciplinare, che abbina attività diverse, è molto utile per preparare le gare trail del calendario primaverile. In questo senso, lo sci nordico e lo scialpinismo, sono due discipline performanti:
- evitano di sovraccaricare le articolazioni;
- migliorano la forza resistente in salita;
- migliorano la forza esplosiva nella discesa;
- comportano un aumento naturale dell’ematocrito ( svolgendosi in quota, normalmente sopra i 1500-1800 metri)
Per saperne di più leggi anche: Le tabelle di allenamento per lo scialpinismo e L’allenamento per lo scialpinismo con un cardio GPS al polso
Attrezzatura e abbigliamento del sci alpinista
Chi fa scialpinismo, che sia alle prime armi oppure già un po’ più esperto, deve poter contare su un equipaggiamento specifico e ben organizzato per evitare spiacevoli esperienze. Non dimentichiamo che in montagna siamo ospiti: la montagna ci dà tanto, ma in quota è lei a dettare le leggi. Fare scialpinismo significa prima di tutto divertirsi sui sentieri innevati, che sia in salita o in discesa, ma dobbiamo capire cosa prediligere tra le due, perché questo influenzerà la scelta dello sci, dell’attacco e delle pelli.
Gli sci
Se prediligiamo la salita, dovremo ovviamente puntare sulla leggerezza, scegliendo quindi uno sci più stretto. Al contrario, se ci piace disegnare belle curve in discesa, dovremo attrezzarci con uno sci un po’ più largo. Un buon compromesso tra le due soluzioni, è uno sci largo circa 95 mm, che ci permetterà di gestire senza problemi sia la salita che la discesa.
Gli scarponi
Lo stesso discorso vale per gli scarponi. Il peso gioca un ruolo fondamentale: più leggeri saranno, più facilmente riusciremo ad attaccare la salita ripida. I punti di pressione e la mobilità dello scarpone in salita avvantaggiano gli scalatori.
Le pelli
Nell’attrezzatura di base per lo scialpinismo invernale non possono mancare le pelli. Esistono diverse combinazioni di materiale, pelli pre-tagliate e pelli da tagliare su misura. Le pelli da scialpinismo migliori garantiscono ottime proprietà di scivolamento e tenuta.
L’abbigliamento
L’abbigliamento dello sci alpinista varia in base alle esigenze. Per le competizioni o le uscite con particolari condizioni atmosferiche sono sempre più usate le tute da gara, un abbigliamento tecnico molto leggero, caldo e altamente performante.
Lo zaino
Per le uscite più lunghe nell’equipaggiamento per lo scialpinismo invernale non può mancare uno zaino, leggero (che non vi ostacoli nei movimenti), in cui mettere tutto il materiale utile per far fronte a qualunque condizione meteo che, come sappiamo, in quota cambiano repentinamente. Controllate sempre il vostro Garmin, come la serie GPSMAP 66 o, come ha fatto Tamara Lunger per la sua traversata delle Alpi, con inReach.
Cosa mettere nello zaino
Sicuramente un dispositivo di sicurezza in grado di inviare richieste di emergenza e di comunicare con i soccorsi in ogni momento, anche in caso di assenza di copertura GSM. In montagna non sempre il vostro cellulare avrà copertura e, se volete la garanzia di poter comunicare con chi vi aspetta a casa, in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo vi troviate, dotatevi di inReach Mini: occuperà pochissimo spazio nel vostro equipaggiamento ma vi consentirà di essere sempre collegati.
Così come inReach, ARVA, sonda e pala sono estremamente importanti per la vostra sicurezza in quota e vanno sempre inserite nell’equipaggiamento per lo scialpinismo. Non solo, occorre conoscerle e saperle utilizzare perché in situazioni di emergenza possono fare la differenza.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, non dimenticate il copri pantaloni, utile in caso di basse temperature e forte vento, ovviamente i tessuti migliori sono in Gore-Tex. Softshell e giacca (sempre in Gore-Tex) per la parte superiore, da mettere o togliere in base alla temperatura avvertita o alle condizioni meteo. Guanti e copricapo, anche questi in Gore-Tex e wind stop, in grado di mantenere sia le mani che la testa asciutte e al caldo.
In più, dotatevi di un casco omologato da scialpinismo, un modello ibrido a metà tra un casco da sci alpino e uno da arrampicata e un’adeguata riserva idrica e alimentare, nel caso escursione sulla neve si prolunghi per più tempo.
Il GPS per lo sci alpinismo
Un dispositivo GPS vi sarà molto utile non solo per tenere traccia della vostra uscita ma anche per la vostra sicurezza. Se poi avete al polso un fēnix 6 potrete sfruttare, oltre al GPS e alle funzioni di allenamento, anche la funzione dell’acclimatamento, molto utile in quota, e la stima del vo2max, molto importante nello scialpinismo e che nel fēnix 6 è stata ottimizzata tenendo conto del meteo e dell’altimetria. In alternativa anche il Foreruner 945 potrebbe essere l’orologio adatto alle vostre uscite di scialpinismo.
Se vi avanza un posticino nello zaino, riempitelo con la action cam VIRB 360: anche quando si tratta di scialpinismo sa regalare grandi soddisfazioni, oltre ad esservi utile per gli allenamenti e la tecnica.