Stress Ossidativo e Attività sportiva
Il termine stress ossidativo indica una condizione che si manifesta nell’organismo come conseguenza della formazione dei radicali liberi, particelle instabili capaci di innescare reazioni a catena che possono danneggiare le strutture cellulari.
Negli sportivi, a causa di un consumo di ossigeno molto maggiore durante l’esercizio fisico, si determina un aumento moderato e di breve durata delle specie reattive dell’ossigeno (i ROS), capace di attivare meccanismi molecolari che consentono di migliorare le difese immunologiche dell’organismo.
Il legame tra stress ossidativo e sport è infatti in grado di regolare i processi cellulari; tuttavia, in caso di attività fisica troppo intensa le elevate concentrazioni di radicali liberi inibiscono le capacità antiossidanti dell’organismo causando effetti dannosi e degenerativi che possono sfociare nel tempo in varie patologie.
Vediamo dunque quali sono i principali effetti dello stress ossidativo nello sport e come è possibile contrastarli.
Come combattere lo stress ossidativo
Lo stress ossidativo è una delle prime cause del calo dello stato di forma e delle capacità prestative di un atleta. L’attività fisica intensa, responsabile della sovrapproduzione dei ROS, induce infatti uno stato infiammatorio a causa del rilascio di citochine, prostaglandine e chemochine, da cui deriva anche il rallentamento del recupero muscolare e della crescita atletica, oltre all’indebolimento del sistema immunitario ed un precoce invecchiamento cutaneo.
Per ridurre le conseguenze negative è bene intervenire sull’allenamento ma anche mantenere un’alimentazione equilibrata. Gli orologi Garmin vi permettono di monitorare le prestazioni e controllare i principali parametri di salute durante l’attività fisica, fornendovi la giusta motivazione per migliorare il vostro stato di forma e controllare i livelli di stress, con benefici a lungo termine per la salute.
Ecco alcuni consigli per combattere lo stress ossidativo e riuscire a migliorare le performance sportive senza conseguenze per la salute:
- Praticare attività fisica moderata e regolare. L’esercizio fisico moderato, grazie ad una produzione modesta di radicali liberi, riduce l’impatto dello stress ossidativo nello sport migliorando il sistema di difesa antiossidante dell’organismo. Ne consegue anche una maggiore contrattilità muscolare, un miglioramento della sensibilità all’insulina e della vasodilatazione.
- Assumere antiossidanti. Lo sportivo che si sottopone a carichi di allenamento particolarmente intensi può ridurre gli effetti dell’eccessiva produzione di radicali liberi assumendo prodotti con alto potere antiossidante. Alimenti ricchi di betacarotene e licopene, come frutti di bosco, carote, spinaci e pomodori, sono indispensabili nella dieta di un atleta ma nelle fasi di carico della stagione agonistica può essere particolarmente utile il ricorso ad integratori per un corretto recupero muscolare.
- Seguire una dieta equilibrata. Gli effetti negativi dello stress ossidativo sullo sport possono peggiorare in caso di regime alimentare ipocalorico finalizzato al dimagrimento, soprattutto se associato all’assunzione di prodotti diuretici e ad uno scarso apporto di liquidi e sali minerali. Ne consegue uno stato di affaticamento muscolare che riduce l’efficacia del sistema antiossidante: questo avviene anche in caso di regimi alimentari che prediligono il consumo di alimenti ad azione pro-infiammatoria, come carni rosse, dolcificanti artificiali e oli vegetali processati, che possono alterare il microbiota intestinale.
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