SUP, Stand Up Paddle: cosa serve per iniziare
Di Jenny Kalmbach
Nel corso degli anni, ho insegnato a centinaia di persone come stare in piedi sulla tavola da surf con pagaia, da bambini di 3 anni a nonni ottantenni, celebrità, atleti e anche a qualcuno che non sapeva nuotare (non preoccuparti, indossava un giubbotto salvagente). E ogni singola persona è riuscita a farlo.
Credo che uno dei motivi per cui lo stand-up paddling è diventato così popolare è che si tratta di uno sport per tutti: non è necessario aver praticato atletica; basta avere una tavola da surf, una pagaia, uno specchio d’acqua e un po’ di determinazione. Se non l’hai mai provato, ti consiglio vivamente di farlo. Chissà, potrebbe cambiare la tua vita. La mia l’ha cambiata di sicuro! Ecco cosa ti serve per iniziare:
1. Una lezione
Se non hai mai provato lo stand-up paddling, ti consiglio di prendere una lezione. Come per qualsiasi nuova attività, avere qualcuno che ti spieghi brevemente di persona dove metterti sulla tavola, come metterla in acqua e tirarla fuori, come stare in piedi e così via aiuta. Se vivi vicino a uno stabilimento dove si noleggiano tavole, potrebbero avere qualcuno che può aiutare.
2. Tavola
Per i principianti, meglio una grande. In generale, più una tavola è lunga e ampia, più sarà stabile. Man mano che fai progressi, forse vorrai prendere in considerazione tavole appositamente progettate per scopi diversi, come il surf, le gare e lo yoga.
3. Pagaia
Avere la pagaia della lunghezza giusta fa la differenza: se è troppo corta, ti ritroverai a piegarti troppo e a stressare la schiena, se è troppo lunga, finirai per esercitare una sollecitazione eccessiva sulle articolazioni della spalla. Tieni la pagaia con la pala a contatto del suolo e solleva il braccio dritto verso il cielo: l’impugnatura della pagaia deve trovarsi a livello del polso. Alcune pagaie sono regolabili e non è una cattiva idea iniziare con una pagaia regolabile per stabilire la lunghezza più adatta alle tue esigenze.
4. Specchio d’acqua
Le condizioni possono fare anch’esse la differenza. Se stai iniziando, esci quando le acque sono calme, con venti leggeri e poca o nessuna scia o spuma. Più l’acqua è piatta, più facile sarà mantenere l’equilibrio sulla tavola.
5. Protezione solare
Non dimenticarti del sole! Metti una crema solare ecologica per mantenere la pelle protetta e l’acqua priva di sostanze chimiche tossiche.
Man mano che ci prenderai gusto e migliorerai la tecnica, probabilmente ti troverai ad aggiungere altri articoli: orologi per gli sport acquatici in grado di misurare la distanza e la velocità, scorte d’acqua per mantenere l’idratazione, fotocamere, dispositivi di sicurezza per la comunicazione satellitare, come il dispositivo Garmin inReach, se vorrai cimentarti su distanze superiori e così via.
Ma a prescindere da ciò di cui hai bisogno, la cosa più importante è una sola: divertiti!