Trekking con i bambini: consigli per le escursioni in famiglia
Organizzare gite in montagna con la famiglia è sicuramente un modo divertente e piacevole di vivere la natura, ma può non essere semplice quando si hanno bimbi al seguito, soprattutto se piccoli o di età diverse.
La montagna può essere tanto affascinante quanto ricca di insidie ma con i giusti accorgimenti fare trekking con i bambini diventerà un momento di puro piacere: perché questo avvenga è indispensabile seguire alcuni consigli fondamentali per la sicurezza dei più piccoli.
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Fare trekking con i bambini: le cose da sapere prima di partire
Non tutti i bimbi amano camminare, per questo per rendere l’esperienza in montagna più piacevole è necessario organizzare al meglio ogni uscita, dalla scelta dei percorsi all’attrezzatura per fare trekking. Se conoscere le regole da rispettare in montagna è fondamentale quando si è da soli, lo è ancor di più in presenza di bambini. Ecco quindi alcune regole da tenere a mente prima di partire per le prime escursioni:
1. Percorso
La prima regola per fare trekking con i bambini è scegliere il tragitto più adatto, soprattutto quando sono molto piccoli. L’ideale è salire in quota gradualmente per consentirgli di adattarsi all’altezza, evitando percorsi troppo impegnativi.
2. Equipaggiamento
Le uscite in montagna richiedono la giusta attrezzatura, soprattutto in presenza di neonati o bimbi molto piccoli: in questo caso un marsupio per il trasporto del bebè sarà la soluzione ideale per affrontare i sentieri, mentre dai tre anni in su è sufficiente scegliere lo zaino da trekking tradizionale, in cui riporre il cambio biancheria e il necessario per vivere la montagna nel massimo comfort.
3. Alimentazione
Tra le regole d’oro per praticare trekking con i bambini non può mancare il cibo: meglio prediligere spuntini leggeri e salutari per offrire immediato ristoro ai piccoli escursionisti, soprattutto frutta e omogeneizzati, senza dimenticare il corretto rifornimento idrico. Camminare a lungo in montagna può causare una notevole perdita di liquidi, fondamentali per mantenere costante la temperatura corporea, ancora di più quando si è piccoli: i wearable Garmin per il trekking, come il fēnix 6 ad esempio, monitorano anche il consumo dei liquidi, basterà pre-impostare i parametri personalizzati e il vostro orologio vi avviserà ogni volta che sarà necessario bere per non disidratarsi.
4. Abbigliamento
Quando si va in montagna l’abbigliamento è fondamentale, soprattutto per gli sbalzi continui di temperatura: vestire il piccolo a strati sarà sicuramente la scelta migliore per prepararlo ad ogni evenienza, inoltre serviranno le giuste scarpe da trekking, meglio se rinforzate alla caviglia con suola antiscivolo, un cappellino come riparo dal sole e un kway in caso di pioggia.
5. Sicurezza
Ultima ma non meno importante tra le regole per le escursioni in famiglia è la sicurezza. Oltre a farsi guidare dal buon senso, evitando sentieri sconosciuti o l’arrampicata, il modo migliore per proteggere i più piccoli è quello di scegliere l’itinerario meno impervio, evitando i tratti a ridosso di dirupi e precipizi.
Dotarsi di un buon GPS e di una mappa topografica dettagliata, come la nuova TrekMap Italia V6 PRO, può aiutare a pianificare l’escursione, ad orientarsi e a scegliere i tracciati ideali: soprattutto quando gli smartphone non possono connettersi, un buon sistema satellitare è ciò che serve per le situazioni di emergenza.
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