Come Imparare i Trick Sullo Skateboard
Sport urbano per eccellenza e sempre più amato e diffuso tra i giovani e non solo, lo skateboard ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di esprimere creatività e libertà di movimento. Imparare a stare in equilibrio sulla tavola può inizialmente apparire un’impresa ardua, ma una volta apprese le nozioni di base per gli appassionati arriva il momento di provare a superare i propri limiti per cimentarsi in evoluzioni e manovre adrenaliniche e divertenti.
Ma come imparare i trick sullo skateboard? Prima di affrontare qualunque tipo di prova è importante avere la completa padronanza della propria tavola: equilibrio, fase di spinta, controllo nelle curve e nelle frenate sono le basi necessarie per iniziare a frequentare aree attrezzate e rampe e mettersi alla prova. Per questo motivo può essere utile, soprattutto nella fase iniziale, affidarsi ad un coach esperto capace di suggerire le tecniche di base per iniziare a fare skate. Occorre inoltre ricordare che la prudenza è una componente essenziale per chi è alle prime armi: casco, protezioni per gomiti e ginocchia e un abbigliamento adeguato rappresentano il kit ideale per godere appieno di questa divertente disciplina.
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5 trick per principianti da fare con lo skateboard
Per imparare a fare trick con lo skate è importante tenere in considerazione alcuni punti fondamentali. Il primo riguarda la necessità di procedere per gradi: esistono evoluzioni più adatte ai principianti e perfette per prendere sempre maggiore confidenza con il deck. Occorre quindi evitare di mettersi alla prova da subito con manovre che richiedono un alto livello di preparazione tecnica. Un altro elemento da considerare riguarda gli spazi in cui allenarsi: dalle strade alle piazze cittadine, qualunque ambiente e situazione caratterizzata da superfici lisce, priva di traffico e di ostacoli può essere adatta ma è consigliabile scegliere aree appositamente progettate, in modo da evitare i pericoli e avere al contempo la possibilità di imparare trucchi e segreti osservando i movimenti degli skater più esperti. Un ultimo consiglio: non bisogna avere paura di cadere, fa parte del gioco e dopo qualche ruzzolone si può imparare a attutire l’impatto con il terreno per riprendere ad esercitarsi con ancora maggiore determinazione. Ecco una lista dettagliata dei trick per skateboard più adatti ai principianti:
- Ollie. Forse è il primo skateboard trick che si impara poiché rappresenta una delle basi per molte altre evoluzioni. Per eseguirlo correttamente è necessario posizionare il piede posteriore al centro del tail, la parte rialzata presente nella coda e il piede anteriore verso il centro della tavola, all’altezza delle viti del truck. Il movimento che segue può essere suddiviso in due fasi distinte. La prima fase consiste nello spingere con energia il piede posteriore fino a quando il tail tocca il terreno. Nella seconda fase bisogna far scorrere invece l’anteriore verso il nose della tavola per riportarla in posizione orizzontale. Questa sequenza di azioni, se eseguita con la giusta energia, farà saltare lo skateboard in aria. Durante il volo, è importante mantenere il contatto con il deck e assecondare il movimento per atterrare nella posizione corretta. Una pratica costantemente consente di affinare la tecnica e di ottenere maggior controllo e altezza del salto.
- Backside 180. Si tratta di uno dei più bei trick da fare sullo skate ed è adatto anche ai principianti. Il BS 180 consiste nell’eseguire un salto effettuando un mezzo giro (in senso orario per i regular, in senso antiorario per i goofy) e utilizzando il backside come punto di riferimento. La posizione di partenza è simile a quella dell’ollie, ma nell’azione di caricamento sul tail occorre imprimere col piede posteriore una leggera spinta verso il lato opposto a quello dove si intende ruotare. Prima di spingere sul tail occorre piegare le ginocchia e assecondare la rotazione del deck anticipandolo con le spalle. A questo punto ci si troverà in aria: è importante che la tavola rimanga a contatto con le suole delle scarpe, perché al momento dell’atterraggio ci si troverà con le spalle rivolte verso il senso di marcia.
- Pop Shove it 180. Per imparare questo trick sullo skate occorrono determinazione e pratica, ma anche i principianti possono riuscire ad eseguirlo. L’evoluzione consiste nell’eseguire un salto durante la marcia mentre la tavola ruota di 180 gradi. Lo stance di partenza è, ancora una volta, simile all’ollie: al momento della spinta sul tale il piede posteriore deve spingere non solo in basso ma anche leggermente all’indietro: a questo punto occorre piegare le ginocchia ed effettuare un salto sollevando i piedi in modo da non intralciare la rotazione della tavola. L’ultima fase consiste nel riprendere contatto con il deck ancora in volo – il cosiddetto catch – in modo da atterrare in equilibrio.
- Kickflip. Se si padroneggia l’ollie tanto da poter effettuare dei salti sufficientemente alti ed equilibrati, si può passare al kickflip. Questo trick sullo skate prevede una rotazione di 360 gradi della tavola sul suo asse longitudinale. Per eseguirlo, iniziate con un ollie e, quando la tavola è in aria, trascinate in avanti il piede anteriore, scalciando il nose – la parte anteriore del deck – all’altezza della piegatura, dall’interno verso l’esterno e dall’alto verso il basso del grip. È grazie a questa sorta di schiaffetto eseguito con la punta della scarpa che si genera la rotazione. Scalciando con il tallone del piede anteriore si ottiene invece l’heelflip, un’altra famosa evoluzione.
- Nollie. Se vi siete esercitati a sufficienza su questi trick per skate, allora siete pronti per uno step successivo. Il Nollie non è altro che un ollie effettuato dal nose della tavola. Dallo stance di base si fa saltare dunque il deck facendo pressione col piede anteriore sul nose e scalciando con quello posteriore sul tale: la posizione consentirà di scalciare con la punta della scarpa o col tallone, permettendo di compiere quindi dei nollie kickflip oppure dei nollie heelflip.
Ancora qualche consiglio: affrontate le evoluzioni suddividendole in base alle fasi che le compongono ed esercitatevi ripetendo in sequenza, uno alla volta, i singoli movimenti prima di metterli insieme e provare ad eseguire l’esercizio completo: questo favorirà un’esecuzione più fluida e vi aiuterà a trovare l’assetto ideale. Provate, infine, ad allenarvi su un terreno morbido e poco scorrevole, come ad esempio un prato, in modo da avere più controllo sulla tavola e attutire le possibili cadute.
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