Wing Foil: Cos’è e Come Funziona
Comparso di recente nelle spiagge battute dal vento, il wing foil si è rapidamente imposto all’attenzione degli amanti degli sport acquatici e si sta diffondendo nei litorali di tutto il mondo grazie alla capacità di coinvolgere chi ama vivere il rapporto con il mare e la natura in maniera immersiva e adrenalinica.
Ma cos’è il wing foil? Questo termine si riferisce a uno sport che, integrando elementi presi a prestito da altre discipline, consente di planare sull’acqua attraverso l’impiego di una tavola e di una sorta di vela o ala.
Praticarlo, soprattutto se si ha dimestichezza con windsurf o kitesurf, non è difficile: per i neofiti, comunque, è importante avere una preparazione teorica che permetta di conoscere le attrezzature per il wing foil e le regole base della navigazione, elementi necessari per muoversi tra le onde in sicurezza. Per questo motivo, è consigliabile avvicinarsi a questa pratica iscrivendosi a uno dei sempre più numerosi corsi tenuti nei centri autorizzati, dove, sotto la guida di istruttori qualificati, è possibile apprendere le nozioni di base e affrontare nel migliore dei modi la sfida con il mare. Altrettanto importante è godere di un buono stato di forma fisica, una condizione essenziale per aumentare la resistenza fisica e, di conseguenza, la permanenza in acqua.
Gli smartwatch Garmin con funzioni specifiche per gli sport acquatici sono gli strumenti ideali per monitorare le performance e tenere sotto controllo i parametri fisici. Associati all’app Garmin Connect tramite lo smartphone compatibile, questi dispositivi consentono di controllare le condizioni meteo, l’altezza delle onde e la direzione e intensità del vento, consentendoti di pianificare le uscite e vivere al meglio ogni avventura.
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Wing Foil: cosa significa?
Ma cosa significa wing foil? La traduzione di questo termine descrive alla lettera i due elementi peculiari di questo sport, ovvero l’ala, una sorta di vela che si manovra a mano libera e il foil, un’appendice idrodinamica dalla forma simile a quella di un aereo montata sotto la tavola attraverso un piantone, che permette al board di sollevarsi dall’acqua e iniziare a planare.
Esistono tipologie e attrezzature che differiscono per alcuni dettagli e caratteristiche di base, ma per spiegare cos’è il wing foil bisogna immaginare di stare in piedi su una tavola simile a quella che si usa per andare in SUP o di un windsurf e di manovrare la vela per dirigerla in modo da sfruttare la forza del vento.
Questa disciplina ha però una caratteristica che la differenzia dalle altre, ovvero la grande pinna sottostante la tavola, detta hydrofoil o più semplicemente foil, un elemento a forma di aeroplano che consente di far staccare il board dalla superficie e di procedere sospesi sull’acqua. Il risultato è un’esperienza al confine tra il volo e la navigazione capace di offrire una sensazione di libertà unica, dinamica e davvero gratificante.
Come funziona il wing foil?
Per spiegare come funziona il wing foil, è necessario prendere ad esempio un principio proprio dell’aerodinamica, ovvero la portanza. Questo fenomeno fisico, che consente agli aerei di volare, si verifica quando le ali del velivolo fendono l’aria a una data velocità: in questa condizione, la forma del profilo alare crea una differenza di pressione tra la parte inferiore e quella superiore, generando una condizione di sostegno, o portanza appunto, che consente all’aereo, soggetto alla spinta in orizzontale del motore, di alzarsi e rimanere in volo.
Il funzionamento del wing surf, questo il nome alternativo con cui è conosciuto, è in sostanza governato dalle stesse regole. All’aumentare della velocità della tavola, generata dalla spinta del vento sulla vela, infatti, il foil che sta immerso sotto la superficie agisce proprio come l’ala dell’aereo: grazie alla sua forma specifica e all’angolo con cui intercetta e fende il fluido, crea una differenza di pressione tra l’acqua soprastante e quella sottostante la pinna, che spinge la tavola verso l’alto e permette di procedere in planata.
Un altro aspetto che rende il wing foiling davvero particolare è legato all’utilizzo della vela, una sorta di ala di gabbiano, priva di albero o cavi che la colleghino alla tavola o al wing foiler, che viene impugnata e manovrata liberamente. Apprendere le tecniche per gestire al meglio la vela, soprattutto in fase di partenza, di strambata e nelle manovre necessarie per favorire la planata, è di fondamentale importanza per godere appieno di questa affascinante disciplina. I vantaggi di questo assetto di navigazione sono innumerevoli: planare dolcemente sulla superficie del mare, infatti, consente di ridurre al minimo l’attrito e di poter effettuare manovre e curve con un raggio strettissimo, di compiere salti ed evoluzioni e di raggiungere velocità davvero ragguardevoli.
Per pianificare e monitorare le prestazioni sul wing foil è importante dotarsi di dispositivi in grado di registrare i dati relativi ai parametri fisici e alla qualità delle performance. Garmin quatix 7 Pro è lo smartwatch che ti supporta negli sport acquatici, grazie al GPS, a un’ampia autonomia della batteria e alla possibilità di scegliere tra oltre 30 app precaricate. Le funzioni dedicate alla nautica, come il rilevamento della velocità, della distanza percorsa e la possibilità di registrare e salvare i waypoint di quatix 7 forniscono un quadro completo per valutare i progressi e svolgere le attività in acqua al meglio.
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