Garmin e RUNSAFE: parte oggi l’indagine internazionale che durerà un anno e mezzo per analizzare e prevenire gli infortuni nel running
Garmin ufficializza la collaborazione con RUNSAFE, gruppo di ricerca dell’Università di Aarhus in Danimarca, per un progetto innovativo e dal grande respiro internazionale. Da oggi 10 luglio fino al 31 dicembre 2020 i runner di tutto il mondo potranno contribuire, tramite i propri dispositivi Garmin, all’indagine promossa dall’ateneo danese, per studiare e analizzare i fattori che sono causa di infortuni nella corsa a piedi. Stefano Viganò, Garmin Italia: «L’obiettivo è produrre piani di prevenzione per tutti gli appassionati, dall’amatore evoluto a chi semplicemente corre al parco la domenica mattina».
Quando si parla di sviluppo tecnologico è la “ricerca” a recitare il ruolo di grande protagonista: un corretto protocollo di indagine, una precisa raccolta e l’analisi di dati, ma anche informazioni e feedback sull’esperienza dell’utente, sono i fondamenti su cui si basa l’evoluzione storica della tecnica.
È questa la ragione che ha mosso Garmin a collaborare con RUNSAFE, un gruppo di ricerca dell’Università di Aarhus in Danimarca, che vuole esplorare come i cambiamenti, anche minimi, nella dinamica della corsa a piedi possa influenzare vari fattori legati alla salute. Durante questo studio verrà esaminata la relazione tra il running, le caratteristiche personali dei podisti e il rischio di lesioni correlate alla corsa.
«Garmin è entusiasta di collaborare con RUNSAFE per capire le ragioni di alcuni infortuni derivanti dalla corsa e, soprattutto, come sia possibile evitare che questi si verifichino – ha commentato Stefano Viganò, Managing Director di Garmin Italia – essendo la nostra azienda rivolta al mondo dello sport, sappiamo che la prevenzione degli infortuni è la chiave di miglioramento per i runner di qualsiasi livello. Questo studio esaminerà come prevenire le lesioni aderendo a un programma di corsa sicuro, un progetto che fino ad ora manca di dati e ricerche su larga scala».
Una ricerca globale
Lo studio promosso da Garmin e RUNSAFE, che si materializza in un questionario in lingua inglese, è scattato oggi (10 luglio) e si concluderà il 31 dicembre 2020: i corridori di tutto il mondo, registrandosi a questo https://garmin-runsafe.com/access/register, potranno quindi prendere parte al progetto in qualunque momento e contribuire così alla ricerca. I dati che verranno raccolti permetteranno a RUNSAFE di avere una migliore comprensione delle cause degli infortuni correlati alla corsa e, in definitiva, fornire ai podisti le migliori tecniche di prevenzione attraverso feedback in tempo reale durante la corsa o un allenamento.
«Per decenni i ricercatori hanno lavorato per scoprire le cause degli infortuni legati alla corsa. Tuttavia, la mancanza di big data è stata un fattore limitante – dichiara Rasmus Østergaard Nielsen, responsabile dello studio presso l’Università di Aarhus – una lesione è il risultato di una sequenza di diversi fattori ed è per questo che la collaborazione con Garmin ci consente di raccogliere informazioni su larga scala e di eseguire un’analisi approfondita e sofisticata utilizzando nuove teorie causali e approcci statistici».
Dunque l’obiettivo che Garmin e RUNSAFE si sono posti è estremamente semplice ma ambizioso: intraprendere la strada verso la prevenzione degli infortuni legati alla corsa fornendo un servizio prezioso ai runners di tutto il mondo.